Una gigantesca Venere degli Stracci di Pistoletto nel cuore di Napoli per riflettere sul consumismo sfrenato

Arriva a Napoli l’iconica Venere di Pistoletto con una montagna di stracci multicolore che invita a riflettere sulle piaghe dei nostri giorni: consumismo, acquisto compulsivo e spreco

Entra nel vivo Napoli Contemporanea, l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale che comprende mostre e installazioni disseminate per la città. L’obiettivo è sostenere e rafforzare il legame di Napoli con l’arte contemporanea attraverso una serie di iniziative pensate appositamente per spazi cittadini e siti museali.

Per l’occasione sono stati coinvolti artisti come Antonio Marras, Michelangelo Pistoletto e Gaetano Pesce. E parlando proprio di Pistoletto, pittore e scultore protagonista della corrente dell’arte povera, sta facendo discutere la sua opera – realizzata nel 1967 – ritraente l’iconica e monumentale Venere degli Stracci.

A nasconderla, come si può capire dal nome, c’è una montagna di stracci multicolore. Si sottolinea così il legame che unisce il passato al presente in una chiave che invita a riflettere sul consumismo, la produzione, l’acquisto, l’uso e lo spreco in un ciclo continuo.

L’opera sarà presente in Piazza Municipio, nel cuore della città

Non mancano le polemiche, con chi ha già collegato l’opera all’emergenza rifiuti che Napoli ha affrontato, o meglio subìto, qualche tempo fa. Tuttavia l’arte contemporanea include anche questo: provocazione, associazioni, suggestioni, dibattiti, conflitti.

In ogni caso l’appuntamento ufficiale per ammirare la Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto è mercoledì 28 giugno 2023, quando l’’opera sarà inaugurata in Piazza Municipio, una delle piazze simbolo della città partenopea.

Già dallo scorso sabato, comunque, sono iniziate le operazioni per l’allestimento dell’installazione, che fa parte del programma di arte contemporanea all’aperto voluto dal Comune per l’estate 2023. Un viaggio, intitolato come detto “Napoli contemporanea”, curato da Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l’arte contemporanea e i musei.

La Venere degli Stracci di Napoli è alta ben 10 metri

Tornando alla Venere, ne esistono diverse versioni, una delle quali si trova al Madre, il Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina. Si tratta di una scultura in acciaio che riproduce la statua “Venere con mela” dello scultore neoclassico danese Bertel Thorvaldsen, affiancata da una montagna di stracci.

Quella portata a Napoli è alta ben 10 metri, è impossibile da non notare e, nonostante non sia stata ancora inaugurata ufficialmente, sta già ricevendo un boom di visitatori che, si auspica, oltre a scattare foto e selfie riflettano anche sul vero significato dell’opera.

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Fonte: Comune di Napoli

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