Dai Radiohead ai Massive Attack, gli artisti si uniscono contro la crisi climatica: “niente musica su un Pianeta morto”

Più di 4000 artisti e professionisti del settore musicale – tra cui i Radiohead, i Pretenders, Billie Eilish – si sono uniti per l’ambiente.

Più di 4000 artisti, professionisti e organizzazioni del settore musicale – tra cui i Radiohead, i Pretenders, Billie Eilish, ma anche Abbey Road, Warner e Universal – si sono uniti per l’ambiente.

La musica che ci piace suona a favore dell’ambiente. Un gruppo di artisti e personaggi influenti dell’industria musicale si sono riuniti per formare il Music Declares Emergency. I Radiohead, i Pretenders, i Massive Attack e Billie Eilish sono tra gli artisti che hanno dichiarato l’emergenza climatica ed ecologica, invitando i governi ad agire immediatamente e dare una riposta concreta per proteggere la Terra.

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Nel movimento globale sono presenti anche diverse importanti etichette discografiche, riconosciuti festival, promotori, manager e diverse organizzazioni del settore di grande prestigio come Abbey Road Studios, Universal Production Music, Virgin EMI e Warner Music UK. Al momento sono stati in 4212 – tra artisti, organizzazioni e professionisti – a firmare la dichiarazione.

Cos’è Music Declares Emergency?

Nel 2019, sotto lo slogan “No music on a dead planet”, ovvero non c’è musica in un pianeta morto, nasce nel Regno Unito il Music Declares Emercency – MDE. Il movimento attualmente è presente anche in Svizzera, Germania, Cile, Francia e Canada e promette di diventare in breve tempo un fenomeno globale.

Dai musicisti ai fan, passando per le case discografiche, i festival, gli studi di registrazione … tutte le aree dell’industria musicale si sono unite in questa lotta, profondamente preoccupati per la crisi climatica e per l’attuale emergenza ecologica che stiamo affrontando.

“Crediamo che attraverso il potere della musica si possano promuovere quei cambiamenti culturali necessari per creare un futuro più verde, più giusto e migliore”, dichiara il MDE sul suo sito web.

La musica dichiara un’emergenza climatica ed ecologica

In una dichiarazione condivisa sul proprio sito web, Music Declares Emergency chiede ai governi e ai media di intraprendere azioni concrete che affrontino l’attuale emergenza climatica, e invita tutti i membri del settore ad unirsi al movimento e a lavorare insieme per condividere e realizzare quei cambiamenti culturali necessari per un futuro a impatto zero.

Il movimento è cosciente del suo impatto ambientale come industria musicale e si impegna a intraprendere azioni urgenti che diminuiscano la propria impronta. Chi aderisce al movimento si impegna a parlare del clima e dell’emergenza ambientale e a promuovere cambiamenti e azioni nella gestione dell’industria musicale con il fine di contribuire alla sua sostenibilità e alla promozione di un’industria rigenerativa.

Questa connessione tra musica e ambiente non può che diventare un importante alleato nel fronte per la lotta climatica. Speriamo che quest’onda musicale di consapevolezza arrivi presto anche in Italia.

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