Milano come Barcellona: il meraviglioso murales che ha trasformato questo palazzo in un edificio di Gaudí

Cheone ha realizzato un murale impressionante che crea un trompe-l’oeil visivamente stupefacente traendo ispirazione dalle facciate sognanti di Antoni Gaudí

Il murale “The Vision” realizzato dallo street artist Cheone, al secolo Cosimo Caiffa, in Corso di Porta Romana a Milano è un capolavoro anamorfico affascinante ispirato all’arte di Gaudí. Il murale, che si estende lungo il lato di un edificio al civico 111, gioca con la prospettiva ed effetti ottici, creando un trompe-l’oeil visivamente stupefacente.

L’opera, di 214 metri quadrati, mostra una fusione di arte e architettura. Cheone per realizzarla ha tratto ispirazione dalle facciate sognanti di Antoni Gaudí: servendosi dell’illusione ottica del trompe-l’oeil, è riuscito a creare un effetto capace di trasportare l’osservatore tra le strade di Barcellona.

Il palazzo scelto per l’intervento è Casa Maiocchi, costruito nel 1920 e caratterizzato da un elegante stile déco. Il murale di Cheone utilizza elementi architettonici distorti sulla parete nuda, creando una narrazione simmetrica e alterante la prospettiva.

Le finestre più basse, protette da tende solari, rimangono non distorte, mentre quelle più in alto sembrano fondersi. Cheone ha descritto l’opera come un infrangimento delle regole dell’arte di strada tradizionale, mirando a coinvolgere gli spettatori e farli fermare increduli.

https://youtu.be/9ocFg4O7bgA

214 metri quadrati di murale: un’esperienza visiva impressionante

Cheone ha voluto sottolineare così il potere comunicativo dell’arte: una volta incuriositi, gli spettatori sono invitati a esplorare visivamente il murale e svelarne i misteri. Per lui infatti l’arte è una forma potente di comunicazione, che collega le persone e le spinge a scoprire nuove prospettive.

Il murale cattura con successo l’attenzione con le sue immagini liquide caotiche ma organizzate, incarnando una fusione di arte e architettura. Gli effetti impressionanti, inclusi illusioni ottiche e giochi prospettici attentamente realizzati, hanno reso “The Vision” un’attrazione imperdibile a Milano.

Il murale non solo ha impreziosito il paesaggio urbano, ma ha fatto anche da testimonianza della collaborazione innovativa tra i mondi dell’arte e degli affari. Le impressionanti dimensioni, parliamo di 214 metri quadrati contribuiscono ad un’esperienza immersiva.

Si è trattato dunque di una testimonianza della natura vibrante e affascinante dell’arte di strada che spinge i confini e invita gli spettatori a fermarsi e apprezzare l’imprevisto. Parliamo al passato perché, agli inizi del 2022, il murale è poi stato sostituito con un altro, intitolato “Time to fly”, che rappresenta due mani che con un gesto accolgono e al tempo stesso liberano delle farfalle.

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