Il nuovo murales di Cheone a Milano è un meraviglioso e surreale omaggio a Gaudì

Milano ora sembra Barcellona. Merito del nuovo murales dello street artist Cheone, surreale omaggio a Gaudì.

Linee sinuose, finestre ondeggianti, cornicioni curvi attirano gli sguardi dei passanti curiosi, ma non siamo a Barcellona. La surreale palazzina sorge a Milano, al 113 di Corso di Porta Romana, e il suo nuovo aspetto, che ricorda le architetture fiabesche di Antoni Gaudì e le opere eclettiche di Friedensreich Hundertwasser, è merito dello street artist Cheone. 

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Si tratta di Casa Maiocchi, palazzina del 1920 progettata da Piero Portaluppi, un edificio in stile art déco di per sé bellissimo, reso ancora più unico dall’intervento dello street artist italiano. 

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La surreale metamorfosi della parete cieca catapulta i passanti in un’atmosfera onirica, conferendo un tocco di magia all’intero Corso di Porta Romana. Il murale, inaugurato il 26 luglio, si intitola “The Vision“, ed è stato realizzato con una tecnica che lo fa sembrare tridimensionale. L’opera riproduce il palazzo stesso ma in modo volutamente distorto. 

Cheone, che fa parte di “Street Art In Store”, galleria d’arte milanese che sostiene l’arte urbana, non è nuovo a questo genere di illusioni su parete. Molte delle sue opere sembrano interagire con gli spazi circostanti fuoriuscendo dalla superficie piatta. È infatti considerato precursore dell’Anamorphic street art, tecnica artistica che permette di creare meravigliose illusioni ottiche.

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Fonte: Cheone Facebook

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