Tra Munari e Rodari: a Roma la mostra omaggio ai maestri della fantasia e dell’immaginazione

Dal 15 giugno, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, si aprirà la mostra che celebra il sodalizio umano, intellettuale e artistico "Tra Munari e Rodari"

Tra pochi giorni al Palazzo delle Esposizioni di Roma si aprirà la mostra dedicata al sodalizio tra due grandi artisti del novecento, molto amati da grandi e piccini: lo scrittore Gianni Rodari e il designer e illustratore Bruno Munari.

Rodari quest’anno avrebbe compiuto 100 anni e sono molte le iniziative per ricordarlo (le celebrazioni si concluderanno ad ottobre, mese di nascita dello scrittore).

Nonostante siano passati molti anni dalla sua morte, avvenuta nel 1980, le opere che ci ha lasciato Rodari sono ancora oggi attuali e apprezzate, impossibile dimenticare capolavori come Filastrocche in cielo e in terra, Il libro degli errori, Favole al telefono o C’era due volte il barone Lamberto.

Arriva ora un’attesa mostra che celebra Rodari e la sua affinità artistica con Bruno Munari. Da una parte il grande scrittore, dall’altra il designer che ha ideato forme e strumenti bizzarri e illustrato alcuni dei libri più famosi proprio di Rodari.

La mostra vuole quindi collegare questi due artisti mettendone in luce non solo il lavoro fatto insieme ma anche le somiglianze a livello umano e gli impegni comuni verso il mondo dell’infanzia. Entrambi erano convinti dell’importanza di educare attaverso l’arte e il gioco così come dell’importanza di collegare insieme immagini e parole.

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© Corraini Edizioni

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© Corraini Edizioni

La mostra, proposta dal Comitato promotore per le celebrazioni dell’Anno Rodariano istituito da Biblioteche di Roma e realizzata in collaborazione con Corraini Edizioni (casa editrice con cui Bruno Munari ha sempre lavorato stabilmente), sarà composta da una serie di pannelli esplicativi con opere, foto di archivio e documentazioni che sveleranno la personalità complessa di questi due artisti e i loro metodi.

Nel seguente video la presentazione della mostra nella lingua dei segni.

Una parte dell’esposizione sarà dedicata al progetto Filastrocche animate, un laboratorio digitale organizzato dal Palazzo delle Esposizioni per i più piccoli durante il lockdown in modo da stimolarli al disegno e all’arte grazie all’aiuto di alcuni noti illustratori italiani. Ora quanto prodotto durante la quarantena dai bambini e dagli artisti diventerà parte della mostra.

Orari e regole per visitare la mostra

La mostra sarà aperta al pubblico dal 15 giugno al 24 ottobre 2020 presso il Palazzo delle Esposizioni nei seguenti orari:

  • Domenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10.00 alle 20.00
  • Venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30
  • Lunedì chiuso

L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura e, al momento, è richiesta la prenotazione obbligatoria gratuita e l’acquisto del biglietto on line (non ancora disponibili).

Prima di entrare nel Palazzo delle Esposizioni i visitatori saranno sottoposti a misurazione delle temperatura e gli ingressi saranno contingentati e scaglionati ogni mezzora.

Nel museo è obbligatorio l’uso della mascherina durante tutta la visita e mantenere la distanza di sicurezza.

Fonte: Palazzo delle Esposizioni / Corraini Edizioni

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