Un museo virtuale per esplorare le bellezze della lingua italiana, fruibile gratuitamente attraverso sei percorsi differenti, in un’esperienza scientifica, storica ed immersiva
La nostra lingua è un patrimonio che andrebbe difeso con ogni forza. Da Dante ai giorni nostri, con qualche parola “inglesizzante” di troppo, è qualcosa da insegnare a figli e nipoti, spesso troppo persi nelle loro abbreviazioni e nei loro “slang” giovanili.
E ora ci sarà un museo ad essa dedicata pronta a difenderla. Presto nascerà infatti Multi, il Museo multimediale della lingua italiana, il primo ente multimediale e interattivo dedicato allo studio e al racconto della lingua neolatina.
Un’esperienza altamente immersiva
La piattaforma, che sarà online dal primo giugno e fruibile gratuitamente, ha l’obiettivo di conservare, tramandare e valorizzare il patrimonio culturale e immateriale della nostra lingua che è anche espressione dell’evoluzione della nostra società.
Non solo per noi, ma anche per gli stranieri che potranno navigare nell’interfaccia disponibile in lingua italiana e inglese. Ci saranno sei percorsi ricchi di sorprese, con ogni visita che potrà essere diversa dall’altra. Ogni volta sarà ravvivata da video, spezzoni di film, giochi e quiz interattivi per renderla ancor più avvincente anche per le nuove generazioni.
A seconda delle competenze, ci sarà una fruizione a più livelli grazie a schede di approfondimento, articoli sempre rinnovati e una bibliografia scientifica molto aggiornata. Avremo dunque un rigore scientifico della ricostruzione storica che si concilia con un’esperienza immersiva.
C’è anche il MUNDI, il Museo Nazionale Dell’Italiano
Il progetto museale è stato creato e curato da un gruppo di ricerca dell’Università di Pavia, comprendente le Università di Napoli L’Oriente e l’Università degli Studi della Tuscia. È una tappa verso la realizzazione di un grande museo della lingua italiana.
Tutto è iniziato vent’anni fa con la mostra Dove il sì suona. Gli italiani e la loro lingua, organizzata dalla Società Dante Alighieri con la curatela scientifica di Luca Serianni. Poi il percorso è proseguito con il MUNDI, il Museo Nazionale Dell’Italiano.
Primo museo della lingua italiana, moderno, dinamico, tecnologico, permette di attraversare le vicende e le forme della nostra lingua. Una grande mappa tematica consente di esplorare gli incroci che legano la storia politica e sociale dell’Italia alla letteratura, all’arte, alla musica, alla scienza e agli usi di donne e uomini che hanno vissuto nel nostro Paese.
Al momento le prime due sale sono state inaugurate lo scorso anno nel complesso di Santa Maria Novella, a Firenze. Entro la primavera del 2024 dovrebbe però avvenire l’apertura al pubblico dell’intero museo.
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Fonte: Uni Pavia
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