Diritti delle donne e cambiamenti climatici al centro della mostra Invisible Light di Sheila McKinnon che fino al 23 febbraio è visitabile gratuitamente alla Sala del Cenacolo del Complesso di Vicolo Valdina.
Diritti delle donne e cambiamenti climatici al centro della mostra Invisible Light di Sheila McKinnon che fino al 23 febbraio è visitabile gratuitamente alla Sala del Cenacolo del Complesso di Vicolo Valdina a Roma.
Sheila McKinnon è una fotografa, giornalista e artista multimediale di origini canadesi, che ha vissuto la maggior parte della sua vita in Italia. Ha lavorato per le principali testate a livello mondiale e ha collaborato con organizzazioni umanitarie come UNICEF, FAO, UNFPA, IDLO e molte altre, riuscendo a catturare nella sue fotografie la realtà della nostra società.
Il suo lavoro pone l’attenzione su due dei più pressanti problemi del nostro tempo: diritti delle donne ed educazione delle ragazze e cambiamenti climatici. Sul piano delle donne, McKinnon racconta attraverso le immagini le loro storie di emarginate sin dalla nascita, senza accesso all’istruzione e costrette a matrimoni e gravidanze precoci.
Nelle sue fotografie sul clima, la fotografa espone la bellezza del nostro Pianeta legata alla terra, in una tavolozza pittorica di spettacolari colori. Immagini che fanno riflettere sulle popolazioni migranti, sul nostro approvvigionamento di cibo e acqua.
La mostra curata da Victoria Ericks che sarà inaugurata il 14 febbraio (dalle 17 alle 19) è patrocinata dall’Ambasciata del Canada, dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e da Kyoto Club.
“Questa mostra cerca di incoraggiare tutti a scegliere di contribuire a una piattaforma di attivismo politico o personale per supportare aziende, ricerca e lavoro individuale per invertire gli effetti del cambiamento climatico, un’enorme sfida, che deve essere la nostra priorità maggiore”.
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La mostra è visitabile fino al 23 febbraio e l’accesso è gratuito.
Dominella Trunfio