Tutta la fragilità dell’Amazzonia nella mostra fotografica di Sebastião Salgado al MAXXI

La foresta amazzonica brasiliana raccontata in 200 scatti del fotografo Sebastião Salgado, in mostra a Roma fino al prossimo febbraio

La foresta amazzonica brasiliana raccontata in 200 scatti del fotografo Sebastião Salgado, in mostra a Roma fino al prossimo febbraio

Il museo MAXXI di Roma si apre ad una mostra fotografica dal forte messaggio ambientalista: protagonista è la terra dell’Amazzonia brasiliana, luogo naturale di immensa bellezza ma purtroppo minacciato dall’essere umano. Il fotografo brasiliano Sebastião Salgado ha trascorso sei anni nella foresta, percorrendone i fiumi e i ruscelli, scalandone le montagne, parlando con le persone che lì vi abitano. Il risultato di questa immersione nella natura incontaminata dell’Amazzonia è la mostra fotografica che viene presentata in Italia in anteprima.

Amazônia  mostra 200 scatti realizzati nel corso di 48 reportage nel cuore della foresta (realizzati con l’aiuto di una équipe di 12 persone), posizionati a diverse altezze e in diversi formati, in modo che lo spettatore possa immergersi completamente nell’ambiente della foresta – tra piante, alberi, popolazioni indigene che non conoscono la civiltà moderna.

Sin dal momento della sua ideazione, attraverso la mostra Amazônia volevo ricreare un ambiente in cui il visitatore si sentisse avvolto dalla foresta e potesse immergersi sia nella sua vegetazione rigogliosa che nella quotidianità delle popolazioni native – spiega la curatrice della mostra, Lélia Wanick Salgado. – Per quanto inverosimile possa sembrare poter pensare di riprodurre le sensazioni che si provano quando ci si trova davvero nella foresta pluviale, speriamo tuttavia venga trasmesso, quantomeno in piccola parte, l’alone di magia che permea la regione amazzonica e le sue popolazioni native, offrendo ai visitatori un’esperienza intima e profonda che possa accompagnarli anche una volta fuori dalla mostra.

@ MAXXI / Sebastião Salgado

Le sale della mostra sono mantenute quasi completamente al buio, e la luce viene puntata solo in direzione delle fotografie. Le pareti sono color grigio scuro mentre le ocas sono dipinte con dell’ocra rossa; nelle due sale di proiezione sono presentati due temi differenti: in una è mostrato il paesaggio boschivo, nell’altra sono esposti alcuni ritratti di donne e uomini indigeni. L’intera visita è accompagnata da una traccia composta, appositamente per la mostra, da Jean-Michel Jarre e ispirata ai suoni autentici della foresta – come il fruscio degli alberi, i versi degli animali, il canto degli uccelli o il fragore dell’acqua che cade a picco dalle montagne.

@ MAXXI / Sebastião Salgado

È importante mostrare il fragile ecosistema dell’Amazzonia, parlare delle comunità che vi vivono. Speriamo con questa mostra di accendere una discussione sul tema e di ottenere il sostegno del popolo italiano per la protezione e la salvaguardia della nostra foresta – ha detto Salgado.

La mostra è visitabile tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle ore 11:00 alle ore 19:00, fino al 13 febbraio 2022. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito.

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Fonte: MAXXI Roma

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