Mostra imperdibile al Mudec: l’universo di Niki de Saint Phalle, dal femminismo al Giardino dei Tarocchi

Dal 5 ottobre al 16 febbraio 2025 in mostra al MUDEC Niki de Saint Phalle. 

Il Mudec – Museo delle Culture di Milano ospiterà una retrospettiva antologica dedicata a Niki de Saint Phalle, una delle figure più significative dell’arte contemporanea franco-americana. La mostra, curata da Lucia Pesapane in collaborazione con la Niki Charitable Art Foundation, offrirà un’esplorazione completa del lavoro dell’artista, evidenziandone non solo il talento creativo, ma anche l’impegno sociale e politico, spesso meno conosciuto.

La retrospettiva sarà suddivisa in otto sezioni, che racconteranno l’evoluzione artistica di Niki de Saint Phalle attraverso un percorso cronologico e tematico. Le opere esposte partiranno dai primi esperimenti dell’artista, fino a quelle più recenti, permettendo al pubblico di immergersi nella varietà stilistica e nei profondi messaggi che caratterizzano il suo lavoro.

Questa mostra intende offrire una lettura inedita dell’opera di Niki de Saint Phalle, mostrando come la sua arte sia stata influenzata dalle tematiche sociali, femministe e politiche del suo tempo. Il pubblico avrà l’occasione di scoprire il lato più impegnato dell’artista, spesso trascurato, che emerge con forza nelle sue creazioni.

La retrospettiva presenterà 110 opere, tra cui una decina di grandi dimensioni e una installata nel cortile esterno, la mostra includerà anche una selezione di abiti della Maison Dior, richiamando il passato dell’artista come modella e offrendo una visione “pop” dell’arte, celebrando bellezza e femminilità. Niki de Saint Phalle, figura chiave del movimento femminista e del Nouveau Réalisme, ha sfidato gli stereotipi di genere attraverso la sua arte. Le sue opere monumentali riflettono tanto la sua celebrità quanto la sua fragilità e l’attenzione verso le disuguaglianze sociali.

L’artista che ha realizzato il Giardino dei Tarocchi

tarocchi giardino

Niki de Saint Phalle, artista poliedrica e indipendente, si definiva “donna e artista”. Le sue opere monumentali, tra cui parchi e sculture pubbliche, riflettono una profonda dimensione personale e sociale. Celebrità orgogliosa della sua arte, ha anche affrontato fragilità fisiche e testimoniato disuguaglianze, mostrando grande sensibilità verso i più vulnerabili.

giardino tarocchi

©Silvia Romano

Tra il 1979 e il 1996 con il supporto di Jean Tinguely e un team di collaboratori realizza il Giardino dei Tarocchi in Toscana, tra Garavicchio e Capalbio. Il parco, composto da 22 sculture monumentali ispirate agli arcani maggiori dei Tarocchi, unisce arte e architettura, con alcune opere percorribili all’interno. Le sculture, rivestite di mosaici di specchi, vetri e ceramiche, coprono circa mezzo ettaro di terreno donato dalla famiglia Caracciolo. La costruzione ha richiesto 17 anni e un costo di 10 miliardi di lire, finanziati dall’artista tramite opere, libri, film e profumi.

giardino dei tarocchi

Informazioni utili

Orari di apertura:

  • Lunedì: 14.30 – 19.30
  • Martedì, mercoledì, venerdì, domenica: 9.30 – 19.30
  • Giovedì e sabato: 9.30 – 22.30

Qui per maggiori informazioni sui biglietti e su come arrivare

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