I Barbapapà hanno perso il loro creatore, Talus Taylor. Il famoso disegnatore, che ha dato i natali alla serie a fumetti, diventata poi cartone animato, insieme alla moglie Annette Tison, se ne è andato all'età di 82 anni
I Barbapapà hanno perso il loro creatore, Talus Taylor. Il famoso disegnatore, che ha dato i natali alla serie a fumetti, diventata poi cartone animato, insieme alla moglie Annette Tison, se ne è andato all’età di 82 anni.
Il suo non è un ‘semplice’ fumetto. Sin dagli esordi i Barbapapà, che prendono il nome dal termine francese che indica lo zucchero filato, sono difensori dell’ambiente e degli animali e, grazie alla capacità di modificare la loro forma, riescono ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà. Questa trasformazione è sempre accompagnata dalla frase “Resta di stucco, è un barbatrucco“, un vero e proprio cult del cartone animato.
Nel corso delle puntate, spiega Rai YoYo che ancora oggi manda in onda il cartone, arriveranno addirittura a lasciare il pianeta Terra a bordo di un’astronave, una novella Arca di Noè, per salvare tutti gli animali minacciati dalla caccia e dall’inquinamento, per poi tornare solo quando gli uomini si sono finalmente ravveduti.
Nella serie, “Barbapapà in giro per il mondo”, che racconta i viaggi straordinari dell’allegra famiglia nei luoghi più selvaggi e sconosciuti del pianeta, Barbapapà, Barbamamma e i loro sette figli imparano a conoscere gli esemplari più rari e misteriosi di ogni specie di piante, uccelli, rettili e mammiferi nei loro habitat naturali.
Portatrice di un positivo messaggio di speranza per un mondo migliore, la serie dei Barbapapà è ispirata ai valori senza tempo dell’amore universale, della solidarietà e del rispetto per l’ambiente e per ogni creatura che lo popola. Questo la rende sempre attuale, oltre a essere il segreto del successo tra piccoli e grandi.
I Barbapapà, infatti, hanno toccato il cuore dei bambini negli anni ’70 e ’80. Ora quei bimbi sono genitori e con i loro figli continuano a seguirli. Ecco perché Talus Taylor, in realtà, non morirà mai. Continuerà a vivere per sempre nella sia gigantesca creatura rosa dalla forma mutevole, insieme a Barbamamma e ai loro figli.
Roberta Ragni
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