Salgono a 71 i siti italiani inclusi nella World Heritage List, di cui 14 iscritti nel patrimonio immateriale.
Montecatini Terme e i cicli pittorici del Trecento a Padova sono stati proclamati ufficialmente Patrimonio mondiale dell’Unesco. L’annuncio è arrivato nel pomeriggio di ieri, durante la 44ª sessione del Comitato Unesco che si sta svolgendo in Cina con la partecipazione a distanza di 192 Paesi.
La candidatura di “Padova Urbs picta” era stata presentata dall’Italia lo scorso anno, ma proclamata quest’anno a causa del rinvio della sessione 2020, dovuta all’emergenza Covid. Gli affreschi della citta veneta includono quelli di otto siti differenti del centro storico, tra cui la Cappella degli Scrovegni affrescata da Giotto, e rappresentano un esempio straordinario di creatività e genio degli artisti.
«I cicli affrescati padovani illustrano l’importante scambio di idee che esisteva tra i protagonisti del mondo della scienza, della letteratura e delle arti visive nel clima preumanista di Padova all’inizio del XIV secolo. Gli artisti hanno mostrato grande abilità nel dare forma visiva a queste idee e le loro capacità tecniche hanno permesso ai cicli affrescati padovani non solo di diventare un modello per gli altri, ma anche di dimostrarsi notevolmente resistenti al passare del tempo. Il gruppo di artisti in cerca di innovazione, riuniti a Padova, favorì allo stesso tempo uno scambio di idee e un know-how che portò a un nuovo stile nell’affresco. Questo nuovo stile non solo influenzò Padova per tutto il XIV secolo, ma costituì la base ispiratrice per secoli di lavori di affresco nel Rinascimento italiano e oltre. Con questa vera e propria rinascita di una tecnica pittorica antica, Padova ha fornito un nuovo modo di vedere e rappresentare il mondo, annunciando l’avvento della prospettiva rinascimentale. Queste innovazioni segnano una nuova era nella storia dell’arte, producendo un irreversibile cambio di direzione», si legge nelle motivazioni che hanno portato alla proclamazione di Padova.
Montecatini Terme farà invece parte della lista delle “Grandi terme d’Europa” che riunisce undici città termali in sette diversi Paesi europei.
“Oggi è una giornata storica per l’Italia: Montecatini Terme è iscritto nella lista del patrimonio Unesco. Montecatini Terme, che rientra in una candidatura transanazionale “The Great Spas of Europe” assieme ad altri 7 Stati, è l’esempio di sistema termale italiano unico, da tutelare e valorizzare” il commento di Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla Cultura.
Salgono così a 57 i siti italiani inclusi nella World Heritage List; 71, se si tiene conto di quelli iscritti nel patrimonio immateriale.
Con #Padova Urbs Picta e #Montecatini tra le Grandi città termali d’Europa arrivano a 71 i riconoscimenti italiani @UNESCO: 57 siti nella lista patrimonio mondiale dell’umanità e 14 nella lista patrimonio immateriale. Un primato che rafforza la leadership culturale dell’Italia. pic.twitter.com/Hgt53PA1Di
— Dario Franceschini (@dariofrance) July 24, 2021
Fonti di riferimento: ANSA/Padova Urbs Picta
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