La ricorderemo per sempre, per quella sua voce graffiante e per aver interpretato la donna borghese e nevrotica di Antonioni e la popolana allegra con Sordi
Una lunghissima malattia neurodegenerativa l’ha spenta all’età di 90 anni: ci lascia Monica Vitti, una delle più grandi attrici del nostro cinema. Dopo Lina Wertmüller, se ne va con Vitti un pezzo dell’Italia del grande schermo del dopoguerra.
Da anni la Vitti si era ritirata dalla vita pubblica per la malattia che l’aveva colpita. La notizia è stata data dal marito Roberto Russo attraverso Walter Veltroni che su Twitter ha scritto:
Roberto Russo, il suo compagno di tutti questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più. Lo faccio con dolore, affetto, rimpianto.
Roberto Russo, il suo compagno di tutti questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più. Lo faccio con dolore, affetto, rimpianto.
— walter veltroni (@VeltroniWalter) February 2, 2022
Ti ho sposato per allegria, La ragazza con la pistola alcuni dei suoi film. Nei primi anni ’70 arrivano Amore mio, aiutami, Ninì Tirabusciò e Polvere di stelle, con Alberto Sordi. Seguono poi Tosca, Teresa la ladra, Io so che tu sai che io so e Scandalo segreto nel 1990 di cui è stata anche sceneggiatrice e regista, e Il mistero di Oberwald con Antonioni.
Vincitrice di 3 Nastri e 5 David, nel 1995 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
Monica Vitti ci lascia e con lei se ne va un'attrice di immenso spessore, gran carattere e forte personalità. In un…
Posted by Carlo Verdone on Wednesday, February 2, 2022
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