Il mistero della ragazza nascosta nel dipinto per oltre 400 anni

Una storia degna dei migliori romanzi. Una giovane donna rimane nascosta in un quadro per oltre 400 anni. È accaduto davvero

Una storia degna dei migliori romanzi. Una giovane donna rimane “nascosta” in un quadro per oltre 400 anni. È accaduto davvero.

Solo di recente, la sua immagine è apparsa agli occhi elettronici di uno scanner a raggi X chiamato Landis-X, realizzato dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Una figura femminile prima dipinta e poi coperta, forse un membro della famiglia, nel quadro “The Paston Treasure”. Un’importante opera della storia dell’arte inglese realizzata da un pittore itinerante fiammingo nel XVII secolo e commissionata di Sir William Paston. Il quadro si trova presso il Norwich Castle Museum, in Inghilterra, a cui l’opera appartiene ed è uno dei primi esempi nella storia dell’arte inglese a rappresentare le ricchezze delle nobili famiglie terriere del tempo, descrivendone in chiave allegorica anche la loro caducità,

I ricercatori dei Laboratori Nazionali del Sud dell’INFN e dell’Istituto per i beni archeologici e monumentali (IBAM) del CNR si sono recati a Norwich per studiare l’opera in vista del suo restauro. Impossibile trasportarla in Italia perché di grandi dimensioni (240x 165 cm). Una volta lì, hanno fotografato “The Paston Treasure” con lo scanner Landis-X scoprendo la presenza di un’altra immagine al di sotto dello strato superficiale.

La figura si trova in alto a destra in corrispondenza dell’orologio a parete. Le immagini fornite dai ricercatori hanno permesso di ricostruire tutti gli strati pittorici e restituire l’opera alla sua originale composizione. Per la prima volta, essi sono riusciti a evidenziare i dettagli pittorici tra cui il volto, la pettinatura e l’abbigliamento della ragazza, precedentemente dipinta ma non visibile nella composizione pittorica finale.

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“Queste straordinarie immagini realizzate dai ricercatori italiani ci hanno consentito di ricostruire completamente tutti gli strati pittorici e riportare alla luce la composizione originale. Le immagini evidenziavano i dettagli pittorici di una donna, come il viso, il fatto che portasse un vestito rosso e un’acconciatura dei capelli ornata da foglie decorative” ha detto Francesca Vanke, Conservatrice e curatrice delle arti decorative al Norwich Castle Museum

Ma chi era davvero la donna rimasta nascosta nel dipinto per quattro secoli?

Diverse sono le ipotesi al vaglio. Potrebbe essere stata una persona reale, una figura allegorica o addirittura entrambe. Se si trattasse di una persona realmente esistita la candidata più probabile appare Lady Margaret Paston, seconda moglie di Sir William Paston, che ha commissionato il dipinto.

Dallo studio del quadro ai raggi X è arrivata anche un’altra sorpresa: ottenendo ben 6 milioni di misure del dipinto in 16 ore, i ricercatori hanno identificato la tavolozza dei pigmenti tipica del periodo fiammingo, basata sull’uso di smalto a base di cobalto, resinato di rame, rosso vermiglio, giallo di stagno, orpimento e ocre.

All’opera, oggi ancora più speciale, è stata dedicata una mostra che verrà inaugurata domani 23 giugno al Norwich Castle Museum e che si concluderà il 23 settembre 2018.

Un mistero tenuto nascosto per oltre 400 anni.

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Francesca Mancuso

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