“E ti vengo a cercare”: il meraviglioso murale dedicato a Franco Battiato nel quartiere dove è nato

A Riposto, nel quartiere natìo di Franco Battiato, spunta un enorme murale per celebrare la sua intramontabile musica e il forte legame del maestro con la Sicilia

In Sicilia l’eco del maestro Franco Battiato risuona ancora forte. All’artista visionario è stato da poco dedicato un emozionante murale in un luogo a lui molto caro: ovvero nel suo quartiere natìo, a Riposto (che ai tempi della sua nascita apparteneva al comune Jonia), in provincia di Catania.

L’opera, intitolata “Un Oceano” (di ricordi e nostalgia in cui immergersi), raffigura Battiato in tre momenti della sua vita e la scritta “E ti vengo a cercare”, in riferimento a uno dei brani musicali più amati del maestro siciliano, precursore della lotta all’inquinamentodotato di straordinaria sensibilità, anche nei confronti degli animali. Il meraviglioso murale, dalle tonalità blu, spicca su una grande facciata bianca regalando luce e bellezza alla piazzetta del quartiere “Scariceddu” (a due passi dal mare), dove il cantautore, musicista, regista e pittore – dotato di straordinaria poliedricità – ha trascorso la sua infanzia.

Ritrovarmi qui, a 50 anni, a dipingere il murale dedicato a lui – spiega Igor Scalisi Palminteri, street artist palermitano che ha dato vita all’affascinante opera – Realizzare questo triplice ritratto che racconta le sue tre età per me è un passaggio fondamentale, è un onore. Ho provato a rendergli omaggio con questo dipinto che racconta la sua infanzia, vissuta proprio qui, scorrazzando tra questi vicoli, affacciandosi su questo mare meraviglioso che ancora continua a guardare; negli anni ’80, quindi la seconda età, quando ha vissuto il momento di popolarità che lo ha reso noto al grande pubblico. Infine anziano, saggio, che con un sorriso dei sui, a mezza bocca, guarda indietro sé stesso, ma guarda anche Riposto, la nostra Sicilia e il suo oceano di silenzio.

Negli scorsi giorni la città di Riposto ha dedicato a Battiato una rassegna di tre giorni dal nome “Stranizza D’Amuri” – curata da Carmen Bellalba con la collaborazione di Carmen Cardillo – con momenti di musica, arte e una mostra fotografica ricca di immagini inedite della vita del maestro siciliano morto tre anni fa, ma la cui musica è più viva che mai ancora in tutto il mondo.

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Fonte: Igor Palmintieri/IG

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