Un manichino tra le spiagge di Favignana contro l'inquinamento del mare.
Cosa ci fa un manichino di plastica piantato su una spiaggia? Lancia un monito ben preciso: basta inquinare il mare! A Favignana è questa l’ultima pensata di Pablo Dilet, pseudonimo del giornalista e artista palermitano Dario La Rosa, che con la sua installazione vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sull’annosa questione delle plastiche nelle nostre acque.
Un manichino, un salvagente e un cartello “No more plastic”: è l’esortazione di Dilet che, sostenuto dall’Area marina protetta “Isole Egadi” e dal Comune di Favignana, ha fatto il giro di parecchie spiagge.
Dalla centralissima Praia, infatti, il manichino è arrivato sino alle splendenti Cala Rossa e Cala Azzurra.
L’installazione rientra all’interno del più ampio progetto PLASTIC, che è iniziato la scorsa stagione con alcune attività che hanno coinvolto un centinaio di bambini e una tartaruga salvata durante la preparazione dell’opera.
L’intervento artistico ha come protagoniste delle barchette di carta che, metaforicamente, non riescono a navigare in un mare composto da tappi e sacchetti di plastica. L’opera si potrà poi ammirare al museo regionale sino a fine agosto.
“Senza la giusta attenzione – spiega Pablo Dilet – il rischio è che dopo gli animali che popolano il mare, anche noi uomini ci ritroveremo a ingerire involontariamente sempre più plastica. Ecco il perché di un manichino (di plastica) che, con un salvagente simbolo di speranza, dice basta all’eccesso di questo materiale ed al suo abbandono“.
“Le Isole Egadi – aggiunge il sindaco, Giuseppe Pagoto – hanno dimostrato in questi anni di saper lavorare nel segno della sostenibilità ambientale. Anche quello della plastica è un tema a noi caro, affinché non se ne faccia abuso ma soprattutto affinché ci sia maggiore attenzione verso un corretto conferimento di questo genere di rifiuti che dovrebbero essere riciclati invece di finire in mare o lasciati in strada“.
Bella trovata questa, non pensate? Cartelli così ce ne vorrebbero a iosa in molte altre zone dei nostri litorali…
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