Il bellissimo libro illustrato di Shaun Tan, "Piccole storie dal centro", che racconta la complicata relazione tra uomo e animali.
Come sarebbe il mondo se fosse a misura di animali? Cosa faremmo se gli orsi ci facessero causa? E se i pesci, a causa dell’inquinamento dei mari, decidessero di spostarsi in cielo?
Ha provato ad immaginarlo l’artista australiano di origine malese Shaun Tan, nel suo libro illustrato “Piccole storie dal centro“. Un piccolo grande capolavoro, insignito al premio Kate Greenway Medal 2020, dove l’autore riflette sulla convivenza tra uomo e animali, sull’amore che ci lega gli uni agli altri ma anche sulla distruzione che infliggiamo a queste povere creature.
Ed ecco comparire coccodrilli sopra ai grattacieli, aquile che cacciano nei lounge aeroportuali, orche che vivono nel cielo, lumache che copulano in città. Animali, quindi, che compaiono in situazioni inappropriate ma che, proprio per questo, inducono una riflessione sul rapporto che abbiamo con loro, in termini sia positivi che negativi.
Non solo immagini però, il libro dà largo spazio anche alla parte scritta, includendo numerosi racconti surreali, dove gli orsi fanno causa all’umanità, dove gli umani vengono improvvisamente tramutati in rane. E’ sempre la difficile relazione che ci lega agli animali a fare da protagonista.
L’autore ha riferito a “The Guardian” di aver scritto questo libro perché si sente estremamente in colpa quando guarda gli animali:
“Ho scritto questo libro perché mi sento in colpa, angoscia e ansia quando guardo gli animali.”
E ha aggiunto che il rapporto della società post-industriale con il mondo animale è drasticamente peggiore rispetto a quello delle società indigene, molto più rispettose nei loro confronti.
Se avete a cuore gli animali o se volete indurre riflessioni “scomode” ma importantissime sull’argomento, questo libro è senz’altro un ottimo regalo di Natale! (linkaffiliazione)
FONTE: The Guardian/Shaun Tan
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