A Bologna c’è una libreria molto particolare in cui i libri non si vendono e non si comprano. Chiunque può prendere un libro senza pagare un centesimo perché è tutto gratis.
A Bologna c’è una libreria molto particolare in cui i libri non si vendono e non si comprano. Chiunque può prendere un libro senza pagare un centesimo perché è tutto gratis.
Alla libreria Libri liberi di via San Petronio vecchio, infatti, i volumi si passano di mano in mano e sono tutti a disposizione di chiunque voglia leggerli, senza nessun obbligo di restituirli.
L’idea è venuta qualche anno fa ad Anna Hilbe mentre leggeva un articolo che parlava di due librerie in cui i libri erano gratis. Perché non replicare la stessa esperienza in Italia?
Nel 2013 ha aperto la sua libreria riempiendola all’inizio con i suoi libri e quelli del marito americano. Poi piano piano, grazie al passaparola sono arrivate le prime donazioni. Così oggi tra vocabolari, libri di letteratura, romanzi, gialli e via dicendo, la libreria è diventata un punto di riferimento non solo per gli abitanti del quartiere.
Vista la varietà di libri che si possono trovare anche gli utenti sono diversi: dalla giovane mamma all’anziano, dagli studenti universitari agli appassionati di cinema e fotografia.
Il meccanismo è molto semplice: si possono portare i libri che non si usano più o si possono prendere in prestito, lo scambio non è obbligatorio, quindi per portarne a casa uno, non se ne deve regalare per forza un altro. Non è quindi una vera e propria forma di bookcrossing perché ognuno è libero di agire come meglio crede.
Una volta entrato nel regno di Anna, sul volume viene apposta la frase “questo libro non si compra e non si vende”. Una bella esperienza che permette non solo di incentivare la lettura, ma di creare una comunità di lettori viva e variegata.
Dominella Trunfio
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