Ribellarsi al Nazismo nella Germania degli anni '40, silenziosamente. Difficilissimo ma l'amore di due genitori tedeschi, che hanno perso il loro unico figlio sul fronte francese, è più forte della paura di essere uccisi da Hitler e dai suoi seguaci. Questa sera su Rai3 andrà in onda "Lettere da Berlino"
![Lettere da Berlino](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2019/01/letteredaberlino.jpg)
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Ribellarsi silenziosamente al Nazismo nella Germania degli anni ’40. Difficilissimo, ma l’amore di due genitori tedeschi, che hanno perso il loro unico figlio sul fronte francese, è più forte della paura di essere uccisi da Hitler e dai suoi seguaci. Questa sera su Rai3 andrà in onda “Lettere da Berlino”.
Il film è tratto dal libro di Hans Fallada “Ognuno muore solo” (linkaffiliazione)e racconta una storia realmente accaduta, quella di Otto ed Elise Hampel, che coniuga resistenza e disperazione nella Germania stravolta dal nazismo e dalla guerra.
Il libro di Fallada è la rielaborazione letteraria dell’inchiesta della Gestapo che portò alla decapitazione dei due coniugi berlinesi, accusati di avere diffuso materiale anti-nazista.
La trama
Il film narra le vicende di Anna e Otto Quangel che dopo l’occupazione di Parigi da parte delle truppe tedesche durante la campagna di Francia (10 maggio 1940 – 25 giugno 1940) perdono il figlio Hans, la loro ragione di vita. Dopo la disperazione dei primi giorni, i due decidono di agire, di aprire una breccia nella mente e nei cuori dei loro concittadini contro la follia nazista.
Una resistenza fatta letteralmente di carta. Otto infatti inizia a scrivere cartoline antinaziste posizionandole in luoghi strategici della città, sperando che i concittadini possano vederle e riflettere fino in fondo su ciò che sta accadendo.
Nonostante le accortezze, il gesto di Otto e Anna non passa inosservato ai nazisti. Un ispettore della Gestapo, Escherich, inizia a indagare sulla faccenda per scoprire l’identità dei misteriosi responsabili.
Otto e Anna sono apparentemente insospettabili. Esponenti della working class tedesca, i due coniugi conducono una vita ordinaria. Il tempo passa, le loro azioni di resistenza si fanno sempre più serrate mano a mano che la guerra raggiunge l’apice. Berlino è ormai devastata dai bombardamenti, i cittadini sono stremati.
Il finale
I due coniugi hanno diffuso 285 cartoline quando dalla tasca bucata di Otto ne cadono alcune. L’uomo viene così scoperto e arrestato. Viene fermata anche la moglie. La coppia viene processata e condannata alla decapitazione.
Scritto e diretto da Vincent Pérez, il film è uscito nel 2016 ma a distanza di 3 anni continua ancora a riscuotere successo.
Da vedere.