Stephen Buchmann, ecologo ed entomologo esperto di api, ci accompagna con il suo “La personalità dell’ape” nel loro universo mondo, descrivendo in maniera minuziosa ogni loro singola capacità di vivere e operare e di salvare il Pianeta se solo noi non distruggessimo il loro ambiente
Un cervello tutto sommato piccolissimo, ma in grado di creare un sistema di connessioni e ingegni e meccanismi così vitali tali che noi essere umani non possiamo farne a meno: sono le api, che col loro solo milione di neuroni rispetto ai nostri quasi 100 miliardi sono in grado di orientarsi, apprendere movimenti e ripeterli, comunicare, ricordare e sostenere il Pianeta. Basta che non le intralciamo.
Con “La personalità dell’ape – Pensieri, ricordi, emozioni“, Stephen Buchmann – biologo ed entomologo, professore presso i dipartimenti di Entomologia e di Ecologia e Biologia evolutiva dell’Università dell’Arizona, noto per altri suoi libri divulgativi uno dei quali, dedicato ai fiori – ci trasporta in un universo che sembra quasi “alieno”, nei meandri dei misteriosi percorsi di queste infaticabili lavoratrici, svelandoci i loro pensieri, la capacità di ricordare e anche tutte le più impercettibili emozioni che si celano dietro quel loro operato instancabile.
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Un viaggio sul campo e nei laboratori di noti biologi che hanno trascorso la loro carriera a porsi domande che mai nessuno ha pensato di porre. Le api provano dolore? Emozioni? Sono autoconsapevoli?
Nei vari capitoli del libro, edito da Edizioni Ambiente, Buchmann ci regala un viaggio meraviglioso nel modno di questi insetti che provano emozioni, sognano e persino hanno disturbi da stress post-traumatico, sollevando spesso anche complesse questioni etiche, e ci accompagna alla scoperta del loro cervello, della unicità della vita coloniale, delle loro sensazioni e delle loro relazioni coi fiori, del loro indispensabile ruolo di impollinatori, delle loro capacità di costruire alveari, del loro sonno, della loro autoconsapevolezza e delle loro capacità cognitive.
Also this photo by Stephen Buchmann of one of the largest and smallest bees together – a carpenter bee and Perdita minimahttps://t.co/4sxYSsgbmE pic.twitter.com/ypX5nmpti6
— Biographica (@bgrphc) February 21, 2018
Durante i miei viaggi a scopi scientifici – scrive nella prefazione del libro Buchmann – ho notato diverse differenze culturali nell’atteggiamento delle persone nei confronti degli insetti, in particolar modo verso quegli aculeati (come formiche, api e vespe) dotati di un aculeo difensivo in grado di emettere un veleno potente e che causa dolore. […] Vi chiedo di considerare le api in modo diverso, forse per la prima volta nella vostra vita. Seguitemi in un viaggio di scoperta, di stupore e di meraviglia nella psicologia e nella vita delle api. Date loro un’opportunità. Scopritele voi stessi analizzando i loro comportamenti, il loro modo di sentire, di imparare, di ricordare, di pensare e di prendere decisioni. La mia speranza è che la vostra reazione di fuga davanti al ronzio di un’ape si possa trasformare quando le conoscerete un po’ meglio, e che possiate essere affascinati quanto lo sono io.
Un viaggio intrigante che vale la pena fare, un inno allo straordinario valore di questi animali.
Il volume è disponibile su Amazon e presto in libreria.
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