Kiev o Kyiv? La storia dietro alla pronuncia e qual è il nome esatto della Capitale dell’Ucraina

Tutta questione di geopolitica: pensate che appena nel 2018 il Governo ucraino inaugurò una campagna di sensibilizzazione per spingere il resto del mondo a usare Kyiv, sostenuta con l’hashtag #KyivNotKiev

Kiev o Kyiv (e relativa pronuncia)? La risposta ve la diamo subito: è questione di politica. In questi giorni concitati di servizi dei colleghi inviati abbiamo sentito entrambe le pronunce: kiev e kiiv. Qual è quella esatta?

La sentenza breve è semplice: gli ucraini chiamano la loro capitale “Kyiv” (kee-yiv), traslitterazione dell’ucraino Київ. La versione russa è invece “Kiev” (kee-yev). Quest’ultimo termine, basato sulla traslitterazione dal cirillico russo Киев, divenne il nome accettato a livello internazionale durante il periodo sovietico e nei primi anni di questo secolo.

E forse è anche per questo che il ricorso a Kyiv sia diventato anche un modo per manifestare una rivendicazione politica e per appoggiare la causa ucraina. Un discorso che nasce da molto prima, perché il nome Kiev è ormai associato alla “russificazione” dell’Ucraina, tanto che negli ultimi anni sempre più pubblicazioni e Governi, ma anche aeroporti e dizionari geografici hanno cambiato l’ortografia nella variante ucraina.

Quando incontro qualcuno di nuovo, mi piace pronunciare il loro nome nel modo in cui lo vogliono pronunciato nella loro lingua, motivo per cui penso sia giusto pronunciarlo ‘Kyiv’ il più vicino possibile all’ucraino – spiega al The Guardian Andrii Smytsniuk, ucraino insegnante di lingue all’Università di Cambridge. Molti ucraini vedono questo come un segno di rispetto per la loro lingua e identità.

Un po’ di storia

La ragione della differenza tra i due termini è legata a secoli di evoluzione linguistica in una regione che è caduta sotto gli imperi mongolo, lituano, polacco e russo negli ultimi 1.000 anni. Russo e ucraino sono entrambe lingue slave orientali (al contrario delle lingue slave occidentali come il polacco e quelle slave meridionali come il bulgaro).

L’ucraino ha subito alcune influenze polacche durante il primo periodo moderno. Diverse vocali ucraine hanno finito per essere pronunciate in modo molto diverso dalle loro controparti russe – cosa non insolita nelle lingue se si pensa a quante differenze riscontriamo se sentiamo parlare un londinese e un americano. Ma, come spiega il Guardian, ci sono diverse lettere dell’alfabeto uniche dell’ucraino, ad esempio proprio la ї in Київ, e parecchie differenze nel vocabolario da rendere difficile per i russofoni capire gli ucraini quando parlano nella loro lingua.

Sta di fatto che ormai molti giornali, soprattutto quelli di lingua inglese, tra cui il Washington Post e il New York Times, abbiamo fatto propria la trascrizione ucraina per riferirsi alla città con relativa pronuncia. Da questa parte qui, dalla Francia alla Spagna e Italia inclusa  prevale ancora il nome che, evidentemente, abbiamo imparato a scuola: Kiev.

E se si cerca su Google Maps? Non si scontenta nessuno, con l’ucraino Київ e il russofono Kiev:

kiev google

©Google Maps

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Fonte: The Guardian

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