In Italia arrivano 4 nuove mostre dedicate a Banksy, una è in corso a Genova, una in programma a Ferrara, una a Napoli e l'altra in un outlet di Brescia.
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Banksy sbarca in Italia in una location, per lui, anomala: il museo. E persino in un centro commerciale. Sono 4 le mostre che lo vedono protagonista, non autorizzate dall’artista che, com’è noto, preferisce la strada!
La mostra a Palazzo Ducale di Genova
La prima mostra, in corso a Palazzo Ducale di Genova, non autorizzata da Banksy come evidenziato dagli stessi organizzatori, è già iniziata e continuerà fino al 29 marzo 2020.
Si intitola “Il secondo principio di un artista chiamato Banksy” e riunisce oltre 100 opere e oggetti originali dell’artista, dipinti a mano libera, stencil, 30 serigrafie che riproducono sue immagini iconiche, oggetti installativi, poster da collezione, banconote Bansky of England, t-shirt rare e varie opere provenienti da Dismaland.
Stefano Antonelli, uno dei curatori, ha dichiarato a proposito di Banksy e delle sue opere:
“Attraverso questa prospettiva possiamo sostenere come l’opera di Banksy sia una verità che egli somministra ai nostri sensi, affinché possiamo percepirla. Ora, non ci resta che comprendere di quale verità si tratti. Tuttavia, il secondo principio ci suggerisce che l’artista presenta le verità sotto forma di menzogna. E qui la contraddizione diventa irrisolvibile, finché ci accorgiamo che il cortocircuito lo rende uno degli artisti più veritieri e profondi del nostro tempo.”
La mostra di Genova è stata realizzata a cura di Stefano Antonelli, Gianluca Marziani, e Acoris Andipa, ideata e prodotta da MetaMorfosi Associazione Culturale in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, promossa da Comune di Genova e Regione Liguria. È aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.
La mostra “Banksy takes Franciacorta” nell’outlet di Brescia
Dal 15 gennaio fino all’8 marzo 2020 le opere di Bansky popolano la mostra “Banksy takes Franciacorta” all’interno del Franciacorta outlet village di Rodengo-saiano, provincia di Brescia.
La mostra, provocatoriamente inserita in un centro commerciale votato allo shopping, include 25 opere che ripercorrono la storia dell’artista tra cui Sale Ends e Grannies. Visto il contesto, potranno essere ammirate anche dai non appassionati senza pagare alcun costo di ingresso. Come a ribadire l’intento stesso di Banksy, l’arte per tutti.
Allestita e organizzata grazie alla collaborazione della Galleria Deodato Arte, la mostra è stata progettata da Domenico Franchi, scenografo e artista visivo riconosciuto a livello internazionale.
Banksy e la (Post) street art a Napoli
Il Museo PAN di Napoli ospita, dal 23 dicembre al 16 febbraio 2020, una settantina di opere di street artist contemporanei tra cui quelle di Banksy. La collettiva si intitola “Banksy e la (post) street art”, e include anche Mr. Brainwash, Obey e Mr. Savethawall.
In tutto sono 70 le opere esposte, provenienti sia da collezioni private che da gallerie italiane e straniere. In apertura proprio Banksy, particolarmente legato alla città di Napoli, dove comparve per la prima volta nel 2010 con un murales dedicato all’Estasi di Santa Teresa.
La mostra è aperta al pubblico dalle 9.30 alle 19.30 tutti i giorni presso il Palazzo delle Arti Napoli, PAN.
La mostra a Ferrara
Una quarta mostra dedicata a Banksy dovrebbe essere allestita presso Palazzo Diamanti a Ferrara, come annunciato da Vittorio Sgarbi. A quanto pare inizierà il 12 aprile, e chiuderà la stagione di Palazzo Diamanti prima della chiusura per lavori.
Tuttavia non c’è ancora certezza sulla location, potrebbe svolgersi anche a Palazzo Massari, nel Pac-Padiglione d’arte contemporanea.
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