Anche la moschea al-Aqsa a Gerusalemme ha preso fuoco, proprio negli stessi attimi in cui si consumava la tragedia di Notre Dame.
Incredibile ma vero. Mentre a Parigi Notre-Dame-Dame andava in fiamme, anche la moschea di al-Aqsa a Gerusalemme ieri sera si trovava nel pieno di un rovinoso rogo, passato quasi inosservato al resto del mondo.
Mentre gli occhi di tutti erano puntati sulla cattedrale parigina, insomma, un altro incendio, seppure di dimensioni minori e domato in poco tempo, devastava un altro fondamentale luogo di culto e uno dei più importanti dell’Islam.
La moschea al-Aqsa è infatti il terzo luogo sacro per gli islamici e un pezzo fondamentale nel conflitto arabo-israeliano, poiché si trova nella città vecchia di Gerusalemme Est, inizialmente occupata dalla Giordania nel 1948, poi da Israele nel 1967 e infine annessa nel 1980.
Per il momento si sa che il rogo, le cui cause sono ancora da accertare, sarebbe divampato nella guardiola sul tetto della sala di preghiera Marwani (nota anche come “Stalle di Salomone”), ma secondo il direttore generale del Dipartimento per gli affari della moschea di Gerusalemme, Sheikh Azzam al-Khatib, il fuoco potrebbe essere stato appiccato (probabilmente in modo involontario) da alcuni bambini che erano stati visti giocare nei paraggi.
طواقم الإطفاء تخمد حريقاً اندلع على سطح المصلى المرواني في المسجد الأقصى. pic.twitter.com/CVx8X7nx4N
— المركز الفلسطيني للإعلام (@PalinfoAr) 15 aprile 2019
Perché è così importante la moschea al-Aqsa di Gerusalemme
La moschea di al-Aqsa si trova nella famosa Spianata delle moschee, una collina nella cosiddetta città vecchia di Gerusalemme. Si tratta del principale complesso religioso della città e qui, oltre ad al-Aqsa, l’edificio più importante è la cosiddetta Cupola della roccia, costruita nel luogo dove secondo l’Islam Maometto salì in cielo.
I musulmani considerano il complesso il terzo luogo sacro più importante al mondo dopo la Mecca e Medina, in Arabia Saudita. In una intervista alla BBC, Sheikh Azzam al Khatib al Tamimi, il capo dei custodi musulmani della Spianata delle moschee spiegò che per l’Islam la moschea al-Aqsa è il “posto più vicino al paradiso”.
Ecco perché vederlo andare a fuoco è stato doloroso tanto quanto Notre-Dame Dame.
A fire in Masjid al-Aqsa has broken out on the roof of the Marwani masjid in the south-east corner.
Initial reports are that it was caused by an electrical fault and the situation is now under control.#Palestine #masjidalaqsa pic.twitter.com/bD6j6vzSqF
— IslamicLandmarks.com (@IslamicLandmark) 16 aprile 2019
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Germana Carillo