Il Sud Italia in un documentario: bellezza e Immondezza raccontati da un calabrese

Sabato 7 ottobre sarà presentato in prima assoluta a Milano, in concorso al terzo Festival internazionale del documentario, il docu-film di Calopestri sulla gestione dei rifiuti nel Sud Italia.

Sud: terra e mare, sole e storia. E l’amaro in bocca di un ambiente trascurato, martoriato dall’indecenza dei rifiuti senza regole. Munnezza, immondizia, immondezza, per dirla con Pasolini: il significato è sempre uguale a se stesso. Se ci sono mille modi per raccontare il Sud dell’Italia, uno è anche quello di denunciare le sue sfide quotidiane legate al ciclo dei rifiuti.

È proprio quello che ha deciso di fare il regista calabrese Mimmo Calopresti, partendo dalla (catastrofica) prospettiva ambientale del Meridione e dalla lotta all’abbandono della spazzatura. Uno spunto che Calopresti ha preso in prestito da “rifiutologo” Roberto Cavallo, ideatore dell’evento “Keep Clean and Run”.

Così, dal sapere di uno e dal fare dell’altro, è nato Immondezza, il nuovo documentario di Calopresti (Preferisco il rumore del mare, La fabbrica dei tedeschi), che sabato 7 ottobre sarà presentato in prima assoluta a Milano, in concorso al terzo Festival internazionale del documentario “Visioni dal Mondo – Immagini dalla Realtà”.

Il docu-film, di denuncia e di impegno, nasce dal desiderio di raccontare la storia di “Keep Clean and Run”, giunto nel 2017 (eco-maratona 2017 dal Vesuvio all’Etna) alla sua terza edizione per un totale di oltre 1000 chilometri di territorio attraversato. La particolarità di questo evento ideato da Cavallo, tra l’altro protagonista della pellicola, è di aver visto impegnati, da nord a sud Italia, sportivi e testimonial in una corsa contro l’abbandono dei rifiuti.

Un percorso che ha visto sentieri, città e parchi, raccogliendo, mappando e fotografando i rifiuti abbandonati, per sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering e del marine litter, ma anche di testimoniare le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti.

Altre chiavi di lettura del documentario Immondezza si intrecciano al tema ambientale: le storie di tanti personaggi, dalla Campania alla Sicilia, uniti dall’amore per le loro terre; l’impegno di amministratori e cittadini contro le eco-mafie; le esperienze di accoglienza e integrazione con le comunità migranti; la riscoperta delle risorse naturali, artistiche e architettoniche del Sud Italia, nella convinzione che “la bellezza salverà il mondo”.

locandina immondezza

Immondezza è prodotto da AICA – Associazione internazionale per la Comunicazione Ambientale e da Magda Film, su sceneggiatura di Daniela Riccardi ed Emanuela Rosio, per la fotografia di Carlo Boni e il montaggio di Simona Infante.

Dopo la prima milanese, il 15 ottobre il film riceverà un premio dall’Awareness Film Festival di Los Angeles, mentre il 28 ottobre è prevista la proiezione al Kuala Lumpur Eco Film Festival (KLEFF). Per novembre è stato selezionato dal Festival Internazionale Ambientale di Cinema (FICMA) di Barcellona, nella sezione dei documentari internazionali corti, e al Foggia Film Festival.

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La prima proiezione è in programma sabato 7 ottobre alle 15:20 nella sala Tiglio dell’Unicredit Pavilion, in piazza Gae Aulenti. Cliccate qui per maggiori informazioni.

Germana Carillo

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