I Subsonica tornano sulla scena musicale con il loro decimo album in studio, "Realtà Aumentata", un'opera che rappresenta quasi un ritorno alle origini, con una riflessione profonda sulle sfide e le fragilità del nostro tempo, inclusa l'emergenza climatica
I Subsonica, la leggendaria band torinese, tornano sulla scena musicale con il loro attesissimo decimo album in studio, “Realtà Aumentata”, uscito oggi e già disponibile in pre-order. L’album è un’opera che riflette profondamente le sfide e le fragilità del nostro tempo, inclusa l’emergenza climatica.
L’anticipazione dell’album è stata data dal singolo “Mattino di Luce”, uscito il 29 dicembre, che segue le pubblicazioni di “Pugno di Sabbia” e “Adagio”. Quest’ultimo brano fa parte della colonna sonora originale dell’omonimo film di Stefano Sollima, aggiungendo un tocco cinematografico alla carriera della band.
“Realtà Aumentata” è un (capo)lavoro composto da undici canzoni, scritte nel corso del 2023, che hanno assorbito le influenze della realtà contemporanea nei suoni, nei ritmi e nelle parole. Questa realtà, nel corso degli ultimi anni, si è rivelata con una forza tangibile, mettendo in luce le fragilità di un mondo globalizzato. Una realtà che ha costretto molte persone a rimanere chiuse in casa per mesi, esponendoci agli effetti climatici estremi e alle crisi globali.
Le canzoni di “Realtà Aumentata” esplorano una vasta gamma di temi, dal quotidiano alle visioni cosmiche, dalle energie luminose alle penombre, dal presente al futuro. La band crea un ritmo avvolgente che accompagna l’ascoltatore in un viaggio sonoro straordinario, che fa vibrare l’anima come ha fatto sin dal 1996.
La copertina dell’album, realizzata dal designer e visual artist Marino Capitanio, rappresenta in modo simbolico l’essenza del disco. Capitanio si è ispirato al brano ‘Africa su Marte’, creando una fusione tra le radici terrestri e le visioni cosmiche. In questo intreccio, la realtà aumentata diventa una metafora di espansione oltre i confini dell’immaginazione. C’è lo Spazio e c’è anche l’Africa, seppur in forma metafisica. Un’ Africa che riporta il suono a terra, con ritmi che parlano un linguaggio retrofuturista, fatto di utopie oggi scomparse nell’ immaginazione collettiva.
I Subsonica, celebrando il traguardo del loro decimo album, si presentano con una produzione musicale che affronta, dunque, temi attuali da diverse prospettive, offrendo un universo musicale vario e sorprendente, ma mantenendo sempre l’inconfondibile stile. Stimola gli ascoltatori a contemplare il mondo circostante e l’importanza delle soluzioni collettive per affrontare le sfide del nostro periodo attuale.
Una realtà, quella suonata dai Subsonica, che sembra ricevere risposte sempre più disarticolate tra negazioni, interpretazioni distorte, evasione virtuale e mancanza di empatia, inclinandoci verso l’individualismo, invece di suggerire azioni (e soluzioni) collettive, le uniche capaci di preservarci mentre condividiamo la nostra permanenza su questa Terra.
“Siamo delle antenne che intercettano la realtà – spiega Max Casacci -. Non era mai successo prima che a causa di uno starnuto in Cina tutto il mondo fosse chiuso in casa per dei mesi, e questo ha evidenziato le fragilità di un presente globalizzato, come non erano evidenti gli effetti degli stravolgimenti climatici, come invece sono evidenti per tutti gli orrori delle guerre che stiamo continuando a vivere quotidianamente. Invece è diminuito il nostro senso di realtà, vedi alcuni filoni negazionisti o l’aumento di confinamento in un recinto individuale, quasi avessimo l’illusione di bastare a noi stessi. Dovremo forse considerare quei sogni collettivi che fanno scaturire delle azioni comuni che ci hanno sempre tenuto al riparo da quando popoliamo questo pianeta”.
Troverete, dunque, un album che sta nel mondo attuale e che prova a di costruire un ponte tra la lettura di fatti in tempo reale e quel grado di astrazione che da sempre accompagna le canzoni dei Subsonica. Dalle relazioni tossiche, alla morale patriarcale, dalle discriminazioni razziali e di orientamento sessuale, alla capitalizzazione di consenso politico sulla pelle dei disperati. Tutte le deformazioni della realtà all’epoca dei social, con gli stravolgimenti climatici sullo sfondo.
https://www.facebook.com/Subsonica/posts/pfbid0abABef3AztqfMkPnc3jM6DBcrYTvgpP3STNWPCbrd7k7cWP5DrU5pfnM36wpJLyBl
Con questo album, i Subsonica dimostrano ancora una volta la loro competenza nel catturare l’essenza del presente attraverso la loro musica, regalando un’esperienza emotiva e acustica straordinaria.
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