At Eternity's Gate, su Vincent Van Gogh, è il vincitore del Green Drop Award, come film che meglio interpreta la sostenibilità tra quelli in gara alla 75esima Mostra del Cinema di Venezia.
At Eternity’s Gate, su Vincent Van Gogh, è il vincitore del Green Drop Award, come film che meglio interpreta la sostenibilità tra quelli in gara alla 75esima Mostra del Cinema di Venezia.
Diretto da Julian Schnabel, è un viaggio nel mondo e nella mente di una persona che, nonostante lo scetticismo e la malattia che hanno caratterizzato la sua difficile vita, ha creato alcune delle opere d’arte più amate e meravigliose del mondo.
“In questo momento la natura è a rischio e l’umanità è in pericolo. È necessario e di vitale importanza salvaguardarla. È questa la questione più essenziale che tutti stiamo affrontando nel mondo – dichiara il pluripremiato cineasta statunitense Julian Schnabel -. Siamo profondamente onorati che la nostra opera sia considerata un contributo per fare luce su questo tema e per accendere la consapevolezza delle persone. Vi ringrazio a nome dei miei figli e di tutti i nostri figli per il vostro lavoro. Come dice Vincent Van Gogh nel nostro film “Dio è natura e la natura è bellezza””.
Dal burrascoso rapporto con Gauguin nel 1988, fino al colpo di pistola che gli ha tolto la vita a soli 37 anni. Il film racconta proprio il periodo frenetico e molto produttivo che ha portato alla creazione di capolavori che hanno fatto la storia dell’arte e che continuano ad incantare il mondo intero.
La pellicola sarà disponibile nelle nostre sale dal 3 gennaio 2019 grazie a Lucky Red.
“La natura è il bene primario grazie al quale possiamo sopravvivere, amare e creare nuova bellezza. Noi stessi siamo parte integrale della natura Il cinema, le arti visive e più in generale l’arte sono la continuazione di questa bellezza che l’essere umano ha saputo perpetuare. Gli artisti, come lo sono gli attori e le attrici, le registe e i registi e le maestranze tutte del cinema, con la loro opera rendono costantemente questo fragile Pianeta un luogo migliore, e ci ricordano perché vale la pena conservarlo per le future generazioni. Quest’anno la giuria di Green Cross Italia ha deciso di assegnare il GREEN DROP AWARD 2018 a un film che sintetizza tutto questo con straordinaria efficacia, grazie all’opera del suo regista e del suo protagonista”, si legge nelle motivazioni del premio.
Il Green Drop Award è il premio collaterale assegnato al film più ecologista tra le pellicole in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, promosso da Green Cross Italia Ong.
Quest’anno la giuria è stata presieduta dall’attore Paolo Conticini.
“Il cinema e le arti sono mezzi straordinari per raggiungere il grande pubblico e spiegare l’importanza dei temi ambientali – dichiara Conticini -. Il Green Drop Award svolge questo ruolo e chiede a ciascuno di noi di fare la sua parte con azioni, comportamenti, scelte”.
All’interno della ormai famosa goccia è stato inserito un campione di terra prelevato dal vulcano Laki durante “La Settimana del Pianeta Terra”, certificato dal Dipartimento di Scienze pure e applicate dell’Università di Urbino. Dal 2012, infatti, il premio a forma di goccia d’acqua in vetro di Murano soffiata dal maestro Simone Cenedese ha accolto un campione di terra proveniente da ogni angolo del mondo, per sensibilizzare il pubblico attraverso il cinema verso comportamenti eco-sostenibili.
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