Dalla street art all’intitolazione del Globe Theatre. L’abbraccio di Roma al suo amatissimo Gigi Proietti

Il Silvano Toti Globe Theatre sarà intitolato a Gigi Proietti ma questo non è l'unico omaggio che Roma ha fatto al suo amatissimo artista

Ancora dobbiamo metabolizzare che Gigi Proietti non è più tra noi. L’amatissimo attore romano si è spento il 2 novembre proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni. La sua città natale ha deciso di omaggiarlo intitolandogli il Silvano Toti Globe Theatre, teatro di cui era il direttore artistico da molti anni. Ma sono diversi altri gli omaggi “non istituzionali” a lui dedicati in queste ore.

A dare l’annuncio che il Globe Theatre sarà intitolato a Proietti è stato il sindaco di Roma, Virginia Raggi, in un post su Facebook:

“Uno dei luoghi simbolo della sua vita e della sua lunga carriera porterà il suo nome. Ringrazio la Fondazione Silvano Toti. La nostra città vuole ricordarlo per sempre così”.

Era stato proprio Gigi Proietti, molti anni or sono, a voler realizzare un teatro elisabettiano nel cuore di Roma, nella splendida Villa Borghese. Un sogno diventato realtà grazie al lavoro della Fondazione Silvano Toti.

Un teatro dove vengono proposte tragedie e commedie elisabettiane e che, tra l’altro, è stato costruito nel rispetto dell’ambiente, utilizzando legno proveniente da foreste gestite e riforestate e inserito perfettamente nel contesto ambientale e culturale di Villa Borghese.

Come ha spiegato Maria Teresa Toti, presidente della Fondazione:

“La Fondazione Silvano Toti ha realizzato 17 anni fa il sogno di Gigi Proietti costruendo un teatro elisabettiano a Villa Borghese per poi donarlo alla città di Roma. Dopo tanti anni di stagioni teatrali con successi di critica e di pubblico grazie alla sua direzione artistica desideriamo che il nome di Gigi Proietti si leghi per sempre al Globe Theatre”

E così sarà.

Nel frattempo sono stati molti altri gli omaggi che Gigi Proietti ha ricevuto dalla sua città natale. Due street artist, Laika e Harry Greb hanno realizzato alcune opere per la scomparsa dell’artista.

Il primo murales, di Laika, si trova vicino al bar di Febbre di cavallo che nel film era di Gabriella, la fidanzata di Mandrake,  personaggio indimenticabile interpretato proprio da Proietti.

“Un piccolo gesto di riconoscenza per l’ultimo grande re di Roma”, ha dichiarato Laika. 

 

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Ti immagino fuori al bar de Gabriella, vestito come se dovessi “annà ar polo nord”. C’hai fatto l’ultima Mandrakata. Ciao Maestro . #gigiproietti #laika

Un post condiviso da Laika (@laika_mcmliv) in data:

L’opera di Harry Greb, invece, è stata realizzata al Tufello, quartiere dove Proietti ha abitato.

Sta facendo poi il giro dei social questi giorni l’emozionante poesia dedicata da Pier Francesco Favino a Gigi Proietti.

I funerali dell’artista si terranno domani 5 novembre, in forma privata, alla Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma. È prevista però anche una diretta televisiva per far partecipare, sia pure virtualmente, tutti coloro che l’hanno amato. Per la stessa giornata è stato proclamato a Roma il lutto cittadino.

Fonti: Roma Today / Ansa / Facebook

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