Gli scatti più iconici di Steve McCurry a Pisa in una mostra imperdibile (con oltre 90 capolavori senza tempo)

Steve McCurry e i suoi magnifici scatti giungono a Pisa per una mostra che celebra le iconiche fotografie del maestro americano, La mostra, inaugurata proprio per l'inizio anno nuovo, sarà in programma fino ad aprile 2024

Fotografie divenute simboli dell’umanità e richiami della bellezza della natura. Talento e straordinaria arte racchiusi in scatti inconfondibili, oggi per tutti delle vere icone. Si chiama proprio Icons il percorso espositivo del grande fotografo americano Steve McCurry, evento inaugurato a Pisa con l’inizio del nuovo anno.

La mostra, organizzata da ARTIKA con il patrocinio del Comune di Pisa e a cura di Biba Giacchetti con il Team Mostre di Sudest57, offre ai visitatori oltre 90 capolavori senza tempo del maestro della fotografia originario di Philadelphia.

Come non conoscere i suoi ritratti, dove volti e sguardi rubano la scena a sfondi fatti di racconti di vita, talvolta molto intensi. Impossibile trovare un punto di inizio. Ogni esperienza è in qualche modo connessa all’altra in un viaggio che rievoca più di 40 anni di fotografia.

Dall’Afghanistan con il famosissimo scatto di Sharbat Gula del 1984 per la copertina del National Geographic si valicano le frontiere dell’India, dell’Africa e anche della nostra Italia.

E chi poteva guidare meglio il pubblico in questo itinerario se non Steve McCurry, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali nel mondo della fotografia tra cui il National Press Photographers e per ben quatto volte il primo premio del World Press Photo.

Non resta che acquistare il biglietto e godersi l’avventura. La mostra è in programma presso gli Arsenali della Repubblica, in via Bonanno Pisano 2, dal 1° gennaio al 4 aprile 2024.

Gli orari di visita sono dal mercoledì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19. Sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 19. Il costo di base del biglietto è di 14 euro, ma sono disponibili sconti e riduzioni.

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Fonte: Turismo Pisa

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