Rebecca Manzi Troppa folla, troppo alto il biglietto, troppo caos: andare a vedere la Gioconda per tanti viaggiatori si è rivelato un incubo, tanto che è stata definita “l’opera d’arte più deludente al mondo”
@Wikipedia
La Gioconda, capolavoro di Leonardo Da Vinci esposto al museo Louvre di Parigi, è stata votata come l’opera d’arte più deludente al mondo, secondo una classifica stilata dal sito di coupon turistici CouponBirds e ripresa anche da Le Parisien.
Questa inaspettata posizione non è dovuta alla qualità dell’opera in sé, ma piuttosto alle circostanze che rendono l’esperienza della visita poco soddisfacente per i viaggiatori. La fama mondiale della Gioconda porta con sé un alto livello di aspettative da parte dei visitatori, che però spesso si ritrovano ad affrontare una serie di difficoltà durante la visita al museo.
L’opera è situata in una zona particolarmente affollata del Louvre, il che rende difficile avvicinarsi al quadro e godersi appieno la visione senza essere disturbati dalla folla o dalla presenza di cordoni di sicurezza. E a questo si devono aggiungere, ahinoi, le decine di cellulari sollevati per scattare una foto che rendono praticamente impossibile ammirarla.
Come è stata redatta la classifica
Inoltre il prezzo del biglietto d’ingresso al museo è stato recentemente aumentato, passando da 17 a 22 euro all’inizio del 2024, il che potrebbe contribuire a rendere l’esperienza meno gratificante per i visitatori. Per non parlare del percorso per raggiungere la Gioconda attraverso i lunghi corridoi del museo che può trasformarsi in una vera e propria caccia al tesoro, aggiungendo ulteriore stress alla visita.
Le recensioni negative lasciate dagli utenti di CouponBirds riflettono queste sfide incontrate durante la visita, con il 37% dei giudizi negativi attribuiti alla Gioconda. Commenti come “Mai stato così deluso” o “Una tortura” sono comuni tra coloro i quali hanno espresso il loro disappunto sulla visita al celebre dipinto.
Tuttavia non è solo la Gioconda a suscitare delusioni tra i visitatori che si trova in ottima compagnia di dipinti altrettanto famosi. Al secondo posto della classifica delle opere d’arte più deludenti si trova infatti “La libertà che guida il popolo” di Eugène Delacroix, anch’essa ospitata al Louvre, seguita da “La persistenza della memoria” di Dalì esposta al MoMA di New York.
Per creare la classifica sono stati analizzati il linguaggio delle recensioni (cercando in particolare parole come “deludente” e “sopravvalutato”, ma anche frasi positive come “sottovalutato” e “da non perdere”) e il rapporto tra recensioni con valutazioni elevate e quelle con valutazioni basse.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Ti potrebbe interessare anche:
