Clamoroso furto al Vittoriale: rubata un’intera collezione di opere d’arte di Mastroianni

Non è rimasto più nulla della mostra di 49 opere d’arte di Umberto Mastroianni esposta al Vittoriale: l’intera collezione è stata trafugata nella notte

Un furto di opere d’arte dal valore di un milione di euro ha sconvolto il Vittoriale degli italiani a Gardone Riviera, in provincia di Brescia. Ad essere trafugati sono stati i lavori dell’artista Umberto Mastroianni, la cui mostra temporanea era stata allestita nella zona “D’Annunzio Segreto” del complesso museale, una porzione sotterranea della casa museo che era stata di Gabriele D’Annunzio e che ora viene usata per specifiche rassegne, diverse dalle collezioni permanenti del museo.

L’esposizione aveva aperto al pubblico il 30 dicembre scorso e avrebbe dovuto chiudersi oggi, ma ieri la clamorosa scoperta: era stata interamente depredata, con tutte le 49 opere scomparse durante la notte. A rendersi conto del furto sono stati gli addetti del Vittoriale quando hanno aperto le porte dell’area museale e hanno trovato le vetrine vuote e gli espositori privi delle preziose opere.

La mostra, intitolata “Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni“, comprendeva gioielli e sculture in oro. Nonostante la presenza di allarmi attivi e guardie giurate sia all’interno che all’esterno del complesso museale, il furto è stato eseguito senza essere scoperto.

I ladri hanno forzato una porta laterale e non hanno danneggiato le teche

I ladri sono riusciti a forzare una porta laterale dal lato del bosco per accedere allo spazio museale. In modo abile e preciso, hanno aperto con grande maestria le teche a incastro senza danneggiarle, prendendo con sé gioielli e sculture di Mastroianni. Singolare il fatto che le opere di un altro maestro orafo, Buccellati, non sono state toccate. Niente di trafugato nemmeno tra il lasciato dannunziano.

Nessuna traccia invece di quelle di Umberto Mastroianni – figlio di Vincenzo Mastroianni e della seconda moglie Luigia Maria Vincenza Conte e zio dell’attore Marcello Mastroianni – che fu uno tra i più significativi e geniali artisti della scultura del Novecento.

La mostra allestita al Vittoriale contava una cinquantina di pezzi tra gioielli e sculture riconducibili a un unico registro linguistico, quello della scultura-pittura di Mastroianni. Il furto ha attivato una rapida risposta delle forze dell’ordine e, oltre ai carabinieri di Gardone Riviera, sono stati coinvolti gli specialisti del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza.

Un pezzo trafugato è stato recuperato poco dopo nelle vicinanze della sala espositiva e ora è nelle mani della Scientifica per ulteriori indagini. Il presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, ha confermato l’accaduto con una nota e ha fatto sapere che si impegnerà a fornire aggiornamenti sull’evoluzione della situazione.

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Fonte: ANSA

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