La foresta fantasma di New York è un'opera d'arte impressionante, che vuole sensibilizzare sugli effetti devastanti dei cambiamenti climatici
Nel bel mezzo di New York, a Madison Square Park, nel mese di maggio è spuntata una foresta fantasma davvero impressionante. Ma in questo caso non c’entra Madre Natura, si tratta di un’opera d’arte, Ghost Forest, dell’architetta e designer paesaggista Maya Lin Ting.
Installazione nata per sensibilizzare le persone sulle conseguenze terribili del cambiamento climatico. I 49 alberi protagonisti sono cedri-fantasma, completamente spogli, alti fino a 20 metri, scheletrici e impressionanti.
Alberi morti o morenti, provenienti dall’Atlantico, e per la precisione da Pine Barrens, New Jersey. Una foresta di conifere posizionata sulla costa, compromessa in parte da pratiche di disboscamento e dalle minacce dei cambiamenti climatici.
Il titolo “Ghost Forest” non è stato scelto a caso. Si tratta di un fenomeno reale che colpisce ampi tratti di foreste, compromesse dalle infiltrazioni di acqua salata nel terreno dovute all’innalzamento dei mari (soprattutto nelle regioni costiere), da spostamenti tettonici o da eventi climatici estremi.
Oltre agli alberi-fantasma, i canti di uccelli e i versi di animali in via di estinzione o estinti fanno da “colonna sonora” all’installazione, insieme ai loro nomi pronunciati nelle lingue dei popoli indigeni che qui vivevano prima dei coloni.
Un’opera d’arte che dovrebbe farci riflettere!
FONTE: Madison Square Park
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