Una statua imponente e straordinaria, è quella di Ramses II trovata a el-Matariya nella periferia del Cairo. Un colosso di 8 metri, i cui resti sono stati rinvenuti laddove c’erano le rovine di Heliopolis.
Una statua imponente e straordinaria, è quella di Ramses II trovata a el-Matariya nella periferia del Cairo. Un colosso di 8 metri, i cui resti sono stati rinvenuti laddove c’erano le rovine di Heliopolis.
“Martedì scorso mi hanno chiamato per annunciare la grande scoperta del colosso di un re, molto probabilmente si tratta di Ramses II, fatto di quarzite”, ha detto alla Reuters, il ministro Khaled al-Anani.
I resti sono stati trovati da un team di archeologi tedeschi ed egiziani e potrebbe appartenere al faraone, che governò l’Egitto oltre 3mila anni fa, tra il 1279 e 1213 a.C.
Il faraone, noto anche Ramses il grande, terzo della XIX dinastia egiziana, aveva condotto diverse spedizioni e ampliato il suo impero fino a est di Nubia.
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“Abbiamo trovato il busto della statua, la parte inferiore della testa, la corona, l’orecchio destro e un frammento dell’occhio destro”, ha detto Anani.
Nello stesso sito, il team egiziano-tedesco ha scoperto la parte superiore di una statua in calcare a grandezza naturale del faraone Seti II, nipote di Ramses II, che è lunga 80 centimetri.
La scoperta è stata salutata dal ministro come una delle più importanti in assoluto del Paese. Gli esperti adesso stanno analizzando i reperti che saranno spostati al Grand Egyptian Museum, che aprirà nel 2018.
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Solo qualche giorno fa, erano state trovate 66 statue risalenti a oltre 3mila anni fa e appartenenti probabilmente al tempio del nono faraone Amenofi III a Luxor.