Tutti i mitici fumetti della Sergio Bonelli editore saranno d'ora in poi stampati su carta certificata PEFC. Un modo per aiutare l'ambiente, spiegando al tempo stesso ai lettori l'utilità della gestione sostenibile del patrimonio boschivo mondiale. La carta usata ogni anno è pari a 463 campi di calcio di foresta ripiantata
Dylan Dog, Tex, Zagor e tutti i mitici fumetti della Sergio Bonelli Editore contribuiranno a salvaguardare le foreste perché d’ora in poi saranno stampati esclusivamente su carta certificata PEFC.
La storica casa editrice italiana, vero e proprio patrimonio culturale del paese, che ha dato vita agli eroi più seguiti dei fumetti compie la scelta di utilizzare esclusivamente carta sostenibile. E così da aprile 2013 le storie di Tex Willer, Dylan Dog, Zagor, Martin Mystere saranno amiche delle foreste.
Le avventure delle oltre 30 testate a fumetti pubblicate dallo storico editore saranno raccontate su carta certificata PEFC – il sistema di certificazione forestale più diffuso al mondo, che assicura la gestione sostenibile del patrimonio boschivo – permettendo così di rimpiantare gli alberi tagliati corrispondenti a 3.248,9 tonnellate di carta l’anno utilizzata dalla Bonelli. “Ovvero oltre 324 ettari di foresta ripiantumata per produrre lo stesso quantitativo di cellulosa usato per stampare i fumetti, pari a 463 campi da calcio – spiega Antonio Brunori, segretario generale del PEFC Italia “In questo modo si potranno assorbire 16.208 tonnellate di CO2“. Un peso pari a quello di 3.241 elefanti maschi africani (peso medio: 5 tonnellate).
In particolare a rifornire la Bonelli è la cartiera svedese Holmen che usa esclusivamente cellulosa da foreste svedesi certificate e per una piccola quantità da foreste dell’Estonia.
“La nostra carta Pefc – commenta Davide Bonelli, direttore generale della casa editrice – non contribuisce quindi alla deforestazione delle aree tropicali, in quanto proveniente da foreste correttamente gestite Nord europee”.
Dopo Disney, Pizzardi e il Giornalino che già avevano aderito allo standard PEFC, dal mondo dei fumetti si aggiunge un altro importante tassello alla lotta contro la deforestazione. Un vantaggio ambientale certo, ma anche un significativo messaggio inviato ai lettori e all’intero sistema editoriale perché se aumenta la richiesta di carta certificata proveniente da foreste gestite in modo responsabile, le aziende cartarie dovranno per forza di cose adeguarsi per evitare di perdere quote di mercato. Com pure i produttori di cellulosa ei gestori forestali non potranno rimanere indietro.
A dimostrazione del fatto che le nostre scelte di consumatori critici possono fare la differenza diventando una potente leva per aiutare l’ambiente e il Pianeta in cui viviamo.
Simona Falasca