Never ending man: il documentario che racconta lo straordinario Miyazaki (Trailer)

Nel settembre 2013 il grande e amato maestro Hayao Miyazaki annunciava di volersi ritirare dal mondo dell’animazione. E’ davvero così? Per scoprirlo non perdete l’appuntamento con il film intervista in cui il regista giapponese parla dei suoi segreti e racconta le sue emozioni.

Nel settembre 2013 il grande e amato maestro Hayao Miyazaki annunciava di volersi ritirare dal mondo dell’animazione. È davvero così? Per scoprirlo non perdete l’appuntamento con il film intervista in cui il regista giapponese parla dei suoi segreti e racconta le sue emozioni.

Si chiama simbolicamente “Never ending man” ed è distribuito da Nexo Digital ma sarà al cinema solo il 14 novembre. Nel documentario il maestro indiscusso dell’animazione giapponese dice di essere stanco e di non farcela più.

Ma poi accade la magia. Scena dopo scena, si lascia condizionare da un’idea che gli è venuta sfogliando un vecchio blocchetto. E dopo aver detto: ‘Ci sono cose che vorrei ancora fare, ma so che non ce la farò’, si ributta ancora una volta nel suo mondo magico.

“Never ending man” è da un lato un documentario, dall’altro un’intervista, dove tutto ruota attorno a ‘smetto, non smetto’. Miyazaki parla di grafica, della rivoluzione dell’animazione e del suo addio alle scene dopo aver smantellato lo Studio Ghibli.

miyazaki film

“Non è un’esagerazione dire che lo Studio esisteva solo per Hayao Miyazaki. E se lui smette di fare film, lo Studio smette di avere uno scopo”, si dice nel film.

“Quando abbiamo iniziato a girare continuava a ripetere di essere solo un vecchio pensionato. Ma poi ho visto riaccendersi la scintilla in lui”, spiega il regista Kaku Arakawa.

never ending man loc

Nausicaä della Valle del vento, Il Mio Vicino Tototoro, La Città Incantata, Il castello errante di Howl, solo per citarne alcuni, sono alcuni dei capolavori diretti da Miyazaki che, nel settembre del 2013, annuncia improvvisamente il suo ritiro dal mondo del cinema. Nonostante questa decisione, Miyazaki non ha mai trattenuto il suo inarrestabile desiderio per la creazione e decide quindi, di esplorare nuove forme espressive e nuove tecnologie.

È stato così che un regista della TV giapponese NHK che, lo aveva seguito per oltre dieci anni, ha potuto documentare passo dopo passo il riavvicinamento del maestro al mondo dell’animazione, stavolta col supporto di giovani animatori. Un percorso difficile per Miyazaki che ha sempre lavorato a mano libera.

I meravigliosi capolavori di Miyazaki:

Un approccio intimo per un documentario che ritrae lo Studio Ghibli e Miyazaki all’età di 70 anni, nel tentativo di ritornare alla ribalta. Ancora una volta.

Per conoscere le proiezioni più vicine a te clicca qui

Dominella Trunfio

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