Non solo pittore, Botero amava follemente anche la scultura. Le sue opere sono sparse in tutto il mondo, dalla Colombia alla Spagna, dalla Germania all'Italia. Ecco una selezione delle più belle, famose e significative
Dipingeva esclusivamente figure dalle forme voluminose e le sue sculture non erano da meno! Dall’enorme Gatto paffuto situato nel quartiere El Raval, a Barcellona, lungo quasi sette metri, all’esagerato Cavallo di Pietrasanta, comune toscano che l’artista frequentava da anni.
Parliamo naturalmente del geniale Fernando Botero, scomparso oggi, 15 settembre 2023, all’età di 91 anni, cui vogliamo rendere omaggio con questa selezione di sculture extralarge sparse per il mondo.
Iniziamo proprio da “Gato”, scultura bronzea divenuta nel corso del tempo una popolarissima attrazione turistica, acquistata dal Comune di Barcellona nel 1987.
Fino al 2003 non trovò fissa dimora, finché non venne collocato sulla Rambla del Raval, dove tutt’oggi sembra sentirsi particolarmente a proprio agio!
Altrettanto esagerato è “Bird”, l’enorme uccello in bronzo situato a Raffles Place, Singapore, dov’è stato installato nel 1990. Simboleggia la gioia di vivere e la forza dell’ottimismo. L’uccello è in buona compagnia, a Singapore infatti si possono ammirare altre sculture dell’artista colombiano, come la “Coppia nuda danzante” e la “Donna sdraiata”.
Presso l’Israel Museum, a Gerusalemme, troviamo invece “Man on Horse”, scultura del 1992 che raffigura un uomo a cavallo.
Se preferite i mici, presso Plaza Botero, a Medellin, vero e proprio museo a cielo aperto, si possono ammirare oltre 20 sculture dell’artista colombiano, incluso un enorme Gatto.
In Toscana abbiamo l’onore di ospitare un cavallo alto più di 3 metri e di una tonnellata e mezzo di peso: parliamo del “Cavallo con briglie”, esposto nella piazza centrale di Pietrasanta.
Passiamo quindi alla Germania, e per la precisione a Bamberga sull’Heumarkt, città nel nord della Baviera, dove Botero si fa riconoscere con la sua “Lady with Fruit”, una donna dalle forme abbondanti che giace prona mentre assapora un dolce frutto.
A Monte Carlo invece troviamo “Adamo ed Eva”, due sculture del 1981, situate vicino al Teatro dell’Opera e al Casinò.
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