Delle enormi chiocciole blu, lunghe 3,20 metri, hanno recentemente invaso Treviso. Sono le sculture in plastica colorata del Cracking Art Group, esposte anche a Milano in color fucsia. Una conquista pacifica questa ennesima installazione artistica a cielo aperto dei sei artisti internazionali che, dal 1993, giocano coi più suggestivi angoli delle città e delle capitali e rompono l'ovvietà urbana con opere dal forte impatto emozionale.
Delle enormi chiocciole blu, lunghe 3,20 metri, hanno recentemente invaso Treviso. Sono le sculture in plastica colorata del Cracking Art Group, esposte anche a Milano in color fucsia. Una conquista pacifica questa ennesima installazione artistica a cielo aperto dei sei artisti internazionali che, dal 1993, giocano coi più suggestivi angoli delle città e delle capitali e rompono l’ovvietà urbana con opere dal forte impatto emozionale.
E, questa volta, con un valore in più, anzi due. Col progetto RE-generation, le chiocciole sono interamente realizzate in materiale plastico riciclabile, per sottolineare l’esigenza di un approccio eticamente responsabile nei confronti dell’ambiente. Inoltre, l’installazione trevigiana ha lo scopo di raccogliere fondiPer Mio Figlio“, una onlus che si occupa di umanizzare le cure e migliorare la qualità della vita dei bambini ospedalizzati e dei loro genitori. per finanziare i progetti del Consorzio “
I Cracking Art sono composti da Renzo Nucara, Carlo Rizzetti, Marco Veronese, Alex Angi, Kicco e William Sweetlowe. L’intenzione del gruppo è quella di cambiare la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale ed ambientale. L’uso rivoluzionario ed innovativo della plastica, che utilizzano nei loro “attacchi”, evoca il rapporto sempre più stretto tra vita naturale e realtà artificiale. Riciclare la plastica significa sottrarla alla distruzione tossica e devastante per l’ambiente, farne delle opere d’arte significa comunicare attraverso un linguaggio estetico innovativo ed esprimere una particolare sensibilità nei confronti della natura.
Ogni animale ha un significato e la chiocciola è il simbolo e l’invito a riappropriarsi della qualità della vita, in contrapposizione al ritmo frenetico e caratteristico delle nostre città. La lumaca, inoltre, rappresenta tre metafore: significa l’ascolto, con la forma simile ad un orecchio; l’abitare perché porta sempre con sé la casa e la tecnologia, perché il guscio ricorda la @ della comunicazione sul web.
Gli animali realizzati dai Cracking Art per le diverse installazioni sono molteplici: dalle tartarughe blu per il G8 a Siracusa ai delfini d’oro già apparsi in piazza del Duomo a Milano, dai conigli rossi di Parigi allo “zoo” di Tel Aviv, dai barboncini rossi di Seul ai pinguini illuminati di Praga. E poi uccelli, orsi, castori, pecore, coccodrilli, tutti colorati e decisamente fuori scala, animali che hanno invaso i luoghi più vari del pianeta, da quelli deputati all’arte a quelli della vita più quotidiana, dai supermercati alle autostrade. Il pacifico “assalto” delle chiocciole, in gruppi di differenti colori, intende toccare il maggior numero di capitali mondiali e i luoghi simbolo del pianeta, per poi ritornare a Milano nel 2015 in occasione dell’Expo Internazionale, raccolte in una grande famiglia multicolore.
Valeria Zavanone