Un’enorme tartaruga di rifiuti plastici è comparsa su una spiaggia in India per far riflettere sul problema della produzione e del mancato riciclo della plastica
Si dice che un’immagine valga più di mille parole e questa tartaruga gigante realizzata con 600 kg di rifiuti plastici riciclati ne è la prova “vivente”. Nell’ambito dell’Unplastic India Challenge del Times of India, l’organo di informazione – in collaborazione con l’artista Gowtham – ha svelato un’immensa tartaruga di 9 metri di lunghezza, 7 di larghezza e 6 di altezza sulla spiaggia di Edward Elliot, nel distretto di Besant Nagar a Chennai, in India.
Ma la cosa più sorprendente, come detto, è che è stata realizzata interamente con 600 kg di plastica e 700 kg di rottami di ferro. Una struttura del genere non passa ovviamente inosservata e lo fa con un obiettivo preciso: dissuadere le persone dall’uso della plastica monouso. Per far arrivare ancora meglio il messaggio, la tartaruga esporrà manifesti per sensibilizzare sull’uso della plastica.
Si punta infatti a mettere tutti in guardia nel modo più chiaro possibile dai 30 milioni di tonnellate di plastica scaricati negli oceani, che costano la vita a più di 100.000 specie marine. Le persone hanno potuto osservare da vicino la tartaruga e persino camminarci all’interno. Di notte, l’intera struttura è stata illuminata.
Una campagna accompagnata da immagini ben più forti
La tartaruga gigante sulla spiaggia è stata ideata dall’artista Gowtham di Art Kingdom. Gli organizzatori di questo insolito evento hanno spiegato come il fenomeno della produzione di rifiuti in plastica abbia raggiunto un livello allarmante in India. Il numero è infatti raddoppiato negli ultimi anni, con circa la metà che rimane inutilizzato.
Di qui la volontà di dar vita a “Unplastic India”, un movimento per ridurre al minimo la plastica monouso e invitare a riciclare di più. Oltre all’installazione di questa tartaruga di plastica, la campagna ha puntato anche su immagini ben più forti, mostrando la mano di un uomo che attanagliava varie specie dalle foche alle tartarughe fino ai polpi e ai pinguini.
L’iniziativa della maxi tartaruga realizzata in plastica e ferro ricorda molto da vicino quella vista sulla spiaggia di Bondi a Sydney, in Australia e di cui vi abbiamo parlato in precedenza. Qui, infatti, è stato installato un enorme sterco di plastica con la stessa finalità: sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’inquinamento degli oceani a causa della plastica.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Unplastic India Challenge
Ti potrebbe interessare anche:
- No-Plastic bag Day, la giornata mondiale senza sacchetti di plastica per dire addio all’usa e getta
- Uniti per raccogliere i rifiuti di plastica lungo le spiagge del Mediterraneo, quello che sono riusciti a fare migliaia di volontari è stupefacente
- Perché i tappi non si staccano più dalle bottiglie di plastica?