A Lecce nasce la condoteca, la biblioteca di condominio per diffondere la lettura nei quartieri

Nasce a Lecce la condoteca, la biblioteca di condominio che permette di condividere i libri e favoriesce la socialità

Si chiamano condoteche e il loro nome potrebbe già suggerire di cosa si tratta: biblioteche di condominio, uno spazio condiviso arricchito dalla presenza di libri. Siamo a Lecce dove tutto questo sta diventando realtà.

Tra i tanti progetti di innovazione sociale e culturale emersi negli ultimi tempi nel quartiere 167B di Lecce, vi è anche quello delle Condoteche, le biblioteche di condominio. Tanti libri condivisi dagli abitanti per diffondere la lettura di prossimità.

L’idea è nata dalla collaborazione tra i residenti e le associazioni che operano nel quartiere, tra cui AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore, Asteroide B167, L’ora del tè e Le ali di Pandora. Nei condomini che hanno aderito alla bellissima iniziativa sono state predisposte delle piccole postazioni e degli angoli di lettura negli spazi comuni dove condividere e scambiare libri, ma anche fermarsi a consultarli.

Una biblioteca che entra letteralmente nei quartieri, nelle case, nella vita di tutti i giorni:

“Una biblioteca diffusa, unica e profondamente innovativa” come l’hanno definita gli ideatori.

Un sogno reso possibile anche grazie ai libri donati dal Polo Bibliomuseale di Lecce diretto da Luigi De Luca. I volumi fanno parte di una dotazione acquistata grazie al Piano straordinario di sostegno alla Cultura “Custodiamo la cultura in Puglia”, adottato dalla Regione Puglia per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

“Più che di donazione mi piace parlare di un concetto ancor più legato alle pratiche che nel polo bibliomuseale stiamo immaginando giorno dopo giorno: condivisione. Condividere libri significa connettere pensiero e cultura, ma anche creare un’ideale connessione tra la Biblioteca Bernardini e questo nuovo progetto delle Condoteche. Si realizza così un’utopia, quella di una cultura capace di essere legante tra esperienze, idee e amore per la lettura” ha detto Luigi De Luca.

I libri saranno distribuiti in 10 condomini del quartiere 167, creando una grande biblioteca di comunità. Qui gli abitanti potranno leggere, custodire, conservare e scambiare libri, in un circuito aperto e virtuoso di conoscenza e socializzazione.

“Nonostante la pandemia da Covid-19 la cultura deve viaggiare e lo farà attraverso le condoteche, ossia le biblioteche di condominio in cui saranno messi a disposizione i libri” spiega AMA.

Importante è stato anche il contributo offerto dagli studenti del Liceo Banzi che hanno ideato una webapp per il book-sharing, che potrà essere adottata dalle associazioni, per agevolare, proteggere lo scambio e capire quanta strada fanno i libri.

“Le biblioteche di condominio rappresentano una nuova forma di presidio e di prossimità culturale e sociale creata a misura dei bisogni di bambini e adulti, un modello che si basa sul coinvolgimento e sulla partecipazione dei cittadini nella gestione del patrimonio culturale, un esempio di ciò che la Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa, finalmente approvata dal Parlamento Italiano, chiama ‘le comunità patrimoniali’” spiega l’associazione Asteroideb167. “Oggi le condizioni critiche nelle quali si trova l’intera nazione, obbligano all’osservanza di tutti i protocolli necessari per la salvaguardia della salute collettiva, ma il Liceo, i cittadini e le associazioni di quartiere si preparano alla rinascita. Le Condoteche saranno parte di quell’anti-virus sociale indispensabile per il recupero delle relazioni di prossimità”.

Un’iniziativa bellissima, speriamo che possa nascere in altre città.

Fonti di riferimento: Asteroideb167

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