Come fa l’artista Clet Abraham a dare un nuovo volto ai cartelli stradali? Il dietro le quinte delle sue opere

Clet Abraham trasforma i cartelli e i segnali stradali in opere d’arte e in un video ha mostrato il dietro le quinte di come le realizza

Clet Abraham, noto per le sue opere di street art, ha fatto della segnaletica stradale il suo palcoscenico creativo, trasformando cartelli e segnali in sorprendenti pezzi d’arte. Equipaggiato con una bici e una buona dose di ironia, l’artista bretone ha iniziato la sua rivoluzione artistica in città come Firenze, Milano, Roma, e persino Londra e Parigi, dando vita a una forma di arte che gioca con il quotidiano e stravolge la percezione comune.

Il suo intervento sui cartelli stradali, che avviene principalmente con adesivi staccabili, crea nuove letture della segnaletica tradizionale. Che si tratti di modificare un segnale di precedenza in un simbolo di connessione tra esseri umani o di trasformare un cartello di “obbligo di svoltare a destra” in una riflessione leggera sul prendere decisioni, le sue opere spesso portano una ventata di ironia e creatività nel contesto urbano.

L’artista oltre a giocare con i segnali invita anche alla riflessione sulla città, sulle regole e sulle libertà individuali, utilizzando il linguaggio visivo per stimolare nuove interpretazioni. Il suo lavoro non si limita solo alla creazione di adesivi, ma esplora anche concetti più ampi.

Ecco come realizza i suoi adesivi

Il famoso “Uomo Comune”, una scultura di Clet situata sul Ponte alle Grazie a Firenze, è un’ulteriore dimostrazione della sua visione. Questo personaggio rappresenta l’individuo ordinario, alle prese con le difficoltà quotidiane, un messaggio potente che si distacca dalle monumentali statue storiche dedicate a uomini illustri. Con questa figura, Clet sfida il concetto di legalità e libertà, puntando a ribadire che l’arte deve essere libera e accessibile, anche quando, come nel caso della scultura, non ha l’autorizzazione formale per essere esposta.

In un video recentemente condiviso su YouTube, Clet ha deciso di mostrare il dietro le quinte del suo processo creativo. Le immagini rivelano come si dedica meticolosamente alla realizzazione degli adesivi, da quando li progetta nel suo studio a Firenze fino a quando li applica sui cartelli urbani. Il filmato offre uno scorcio affascinante del modo in cui l’artista lavora in incognito per le strade, affrontando la sfida di rispettare le regole della segnaletica ufficiale, ma reinterpretandole in modo ludico e sovversivo.

La sua arte è quella di chi non si prende troppo sul serio, ma riesce, con semplicità, a cambiare la percezione del mondo che ci circonda, trasformando il contesto urbano in una tela di creatività e risate. Il suo approccio diverte, coinvolge e, in alcuni casi, stimola anche a riflettere su concetti più profondi di autorità, libertà e comunicazione nella vita di città.

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