Queste sono le migliori università italiane, secondo la classifica mondiale di QS

L'ente ha analizzato, come ogni anno, sia i diversi atenei nella loro globalità che il funzionamento dei diversi dipartimenti per creare una classifica che sia il più completa possibile

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Pubblicata anche quest’anno la classifica delle migliori università del mondo, stilata da QS Quacquarelli Symonds: la classifica attribuisce un voto globale al funzionamento dell’ateneo (espresso in centesimi), ma valuta nel dettaglio anche l’offerta formativa di ogni singolo istituto – affiancando così alla classifica generale quella relativa ai diversi dipartimenti di insegnamento.

La classifica italiana

Secondo i dati della classifica, il nostro Paese è settimo nel mondo per numero di posti ottenuti nel ranking delle migliori università, con 56 università nella classifica e un totale di 507 dipartimenti presenti: un buon risultato, che dimostra il miglioramento generale della qualità del sistema scolastico/universitario italiano (benché nessuno degli atenei nazionali compaia nella Top10 delle migliori università).

Tra i Paesi dell’Unione Europea, inoltre, il nostro è al secondo posto (insieme alla Svizzera) con un primato mondiale – grazie all’università romana La Sapienza che eccelle nel mondo per il dipartimento di Studi Classici e Storia Antica; secondo anche per numero di piazzamenti tra le Top10 mondiali per singoli dipartimenti (record condiviso con le università francesi); infine, l’Italia ha una media di posti in classifica per numero di università di 9.1 (la media UE è di 8.7).

Ecco quali sono i dieci migliori atenei italiani secondo la classifica QS:

Politenico di Milano (quinto ateneo al mondo per il dipartimento di Design e decimo per quello di Architettura);
Alma Mater Studiorum di Bologna;
Sapienza Università di Roma (prima al mondo per Studi Classici e Storia Antica e decima al mondo per Archeologia);
Università degli Studi di Padova;
Statale di Milano;
Politecnico di Torino;
Università degli Studi di Pisa;
Università Vita-Salute San Raffaele di Milano;
Università Federico II di Napoli;
Università degli Studi di Trento.

Fra le università italiane che non rientrano nella Top10, ma che comunque si sono distinte per prestazioni eccellenti a livello mondiale, ricordiamo la Scuola Normale Superiore di Pisa (sesta al mondo per Studi Classici e Storia Antica) e la Luiss Guido Carli di Roma (tra le prime 100 università al mondo per l’area Social Sciences and Management). Da menzionare anche quattro nuovi atenei che sono entrati da quest’anno a far parte della classifica:

Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma Silvio d’Amico, con la disciplina “Arti dello spettacolo”;
Università della Calabria, con il dipartimento di Fisica e astronomia;
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, con il dipartimento di Medicina;
Università degli Studi “G d’Annunzio” di Chieti-Pescara, sempre per l’insegnamento della Medicina.

I migliori atenei del mondo

Le università in cima alla classifica come migliori al mondo si concentrano perlopiù nel Regno Unito e negli Stati Uniti – con l’unica eccezione rappresentata dalla Swiss Federal Institute of Technology di Zurigo (ricordiamo che la Svizzera occupa il terzo posto al mondo per qualità dei propri atenei):

Massachusetts Institute of Technology MIT (Cambridge, Stati Uniti), con 100 punti;
University of Oxford (Oxford, Regno Unito), con 99.5 punti;
Stanford University (Stanford, Stati Uniti), con 98.7 punti;
University of Cambridge (Cambridge, Regno Unito), con 98.7 punti;
Harvard University (Cambridge, Stati Uniti), con 98 punti;
California Institute of Technology (Caltech Pasadena, Stati Uniti), con 97.4 punti;
Imperial College London (Londra, Regno Unito), con 97.3 punti;
ETH Zurich – Swiss Federal Institute of Technology (Zurigo, Svizzera), con 95.4 punti;
UCL (Londra, Regno Unito), con 95.4 punti;
University of Chicago (Chicago, Stati Uniti), con 94.5 punti.

Gli autori della classifica

Quacquarelli Symonds (QS) è un’associazione che da anni si occupa di indagare l’universo delle università e degli atenei, per permettere alle persone di tutto il mondo di scegliere consapevolmente dove proseguire il proprio percorso di studi in preparazione al mondo del lavoro.

Dal 2004 ha istituito una vera e propria classifica delle università (QS World University Rankings) che negli anni è cresciuta sino a diventare la fonte più popolare al mondo di dati comparativi sulle prestazioni e sul funzionamento degli atenei nei diversi Paesi, raccogliendo milioni di visualizzazioni in ogni angolo del Pianeta, nonché l’attenzione dei media e delle stesse università oggetto dell’indagine.

Oltre a occuparsi degli atenei e delle loro prestazioni, QU si interessa anche al mondo degli studenti attraverso sondaggi mirati a raccogliere opinioni, impressioni, sentimenti di chi frequenta le università – al fine di fornire input utili al miglioramento dei servizi offerti dagli istituti scolastici.

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Fonte: QS Ranking

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