Il Premio “Ciak verde”, istituito dal Festival e da Legambiente, va a una figura del mondo del cinema e dello spettacolo italiano che più di tutti si impegni nella difesa dell’ambiente e che metta a disposizione la propria immagine e capacità comunicativa per sensibilizzare il pubblico sulla gravità dell’attuale crisi climatica
Si è conclusa ieri, con la cerimonia di premiazione dei film vincitori nella splendida cornice del Museo Nazionale del Cinema di Torino, ka 25esima edizione del Festival CinemAmbiente.
Dopo il premio Biorepack alla nostra cara Vandana Shiva, la giuria del Festival in collaborazione con Legambiente ha assegnato il Premio Ciak Verde all’attore romano Alessandro Gassman.
Classe 1965, Alessandro si è formato alla Bottega Teatrale di Firenze fondata dal padre Vittorio Gassman, debuttando poi, diciassettenne, accanto a lui nel film autobiografico Di padre in figlio (1982). Da lì, la sua carriera cinematografica è stata tutta costellata di grandi successi fino a quando, negli ultimi anni, non ha deciso di darsi da fare anche dal punto di vista ambientale.
Diventato un attivo ambientalista, proprio quest’anno ha pubblicato con Roberto Bragalone, per Piemme, Io e i #GreenHeroes.
Perché ho deciso di pensare verde. Determinante nella scelta di vita di pratiche sostenibili è la nascita del figlio Leo, perché quando arriva un figlio cominci a immaginare il futuro non pensando più alla tua esistenza, ma alla sua. (…) Mi sento responsabile: anche io per 57 anni ho guidato, consumato, bruciato, riscaldato… Vorrei che mio figlio avesse un ricordo di suo padre come di una persona che a un certo punto ha cercato di recuperare in parte il danno fatto.
Legambiente e @Cinemambiente assegnano la prima edizione del #PremioCiakVerde a @GassmanGassmann, per il suo essere in prima linea nella difesa del Pianeta. https://t.co/o0CDy1g4u2 pic.twitter.com/EYOnR56WVz
— Legambiente Onlus (@Legambiente) June 13, 2022
Il premio, infine, è stato prodotto dalla start-up torinese Plastiz, che recupera gli scarti di materiale plastico attraverso la produzione di lastre e barre compatte di alta qualità e valore estetico. Il Premio Ciak Verde, infatti, è interamente realizzato con plastiche riciclate conformi ai requisiti specificati nel Regolamento di certificazione “Plastica Seconda Vita”.
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Fonti: CinemAmbiente / Legambiente
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