Laura De Rosa Nel nord-ovest della Slovacchia sorge un affascinante villaggio interamente "ricamato". Si tratta di Čičmany, un autentico museo a cielo aperto
©Di Juloml/Wikipedia
Nel nord-ovest della Slovacchia, nel distretto di Žilina, sorge un affascinante paesino chiamato Čičmany, fondato nel 1277 da alcuni pastori dei Balcani. La particolarità di questo villaggio risiede nelle case in legno scuro decorate con meravigliosi motivi geometrici simili a candidi ricami. Una tradizione che ebbe inizio circa 200 anni fa.
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Il villaggio nel 1921 venne distrutto da un terribile incendio, ma gli abitanti, aiutati dal governo slovacco, riuscirono pian piano a ricostruirlo preservando lo stile originario.
Uno straordinario esempio di architettura popolare che venne valorizzato per la prima volta nel 1895 grazie all’architetto ed etnologo Dušan Jurkovič.
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Un tempo i suggestivi ornamenti venivano realizzati dalle donne solo sugli angoli delle abitazioni con argilla e poi con calce. Dal XIX secolo i motivi iniziarono a essere dipinti su tutta la superficie esterna delle case.
Se da un lato la calce bianca serviva a proteggere il legno, dall’altro questi motivi geometrici, che si ispirano ai ricami tradizionali locali, celavano storie, desideri, benedizioni, erano carichi quindi di significati simbolici.
Tra le case “ricamate” spiccano l’edificio Radenov dom e il vicino Gregorov dom, che ospita una mostra etnografica.
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FONTI: Travel to Slovakia/tikzilina
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