Come trasformare gli antiestetici chewing-gum masticati in opere d'arte? Ecco che Wilson, dopo averli individuati, decide di agire utilizzando uno speciale kit per la pittura, adattato appositamente per essere utilizzato su così particolari superfici. In questo modo egli riesce a trasformare le poco attraenti gomme da masticare in mini quadretti variopinti sui quali dipingere sagome, volti, frutti, accompagnati da scritte, frasi o fumetti.
Le forme di street art legate ai rifiuti, all’inquinamento e addirittura alla sporcizia assumono spesso le manifestazioni più disparate. Vi avevamo ad esempio già parlato della Dirty Car Art, l’arte di realizzare imitazioni di dipinti famosi sui finestrini sporchi delle automobili e dei quadri dell’artista fiorentino Alessandro Ricci, che utilizza lo smog per i propri quadri, al fine di sensibilizzare i cittadini al problema dell’inquinamento nel capoluogo toscano. Dall’Inghilterra giunge ora una forma artistica ancora più insolita, che riguarda la decorazione dei chewing-gum gettati per terra, la Chewing-gum Art di Ben Wilson.
L’artista coinvolto nell’impresa appare certo che anche da ciò che viene considerato dalla maggioranza come un semplice rifiuto possano nascere delle vere e proprie forme d’arte. La missione di Wilson consiste nell’individuare il maggior numero possibile di chewing-gum presenti sull’asfalto e di mettersi all’opera per decorarli, dando alla strade di Londra un aspetto maggiormente variopinto e permettendo ai passanti di individuare la loro presenza, evitando di schiacciarli, con le conseguenze fastidiose che noi tutti conosciamo bene.
Negli ultimi sette anni Wilson si è aggirato per le strade della metropoli londinese andando alla ricerca di chewing-gum abbandonati e gettati per terra da passanti noncuranti e dediti alla pessima abitudine di non andare alla ricerca di un cestino per i rifiuti dopo aver consumato la propria gomma da masticare. A giudicare dall’ampio quantitativo di piccole opere variopinte realizzate dall’artista, quello di gettare, o peggio di sputare, a terra il proprio chewing-gum rappresenterebbe a Londra un comportamento attuato abitualmente e con frequenza quotidiana.
Come trasformare gli antiestetici chewing-gum masticati in opere d’arte? Ecco che Wilson, dopo averli individuati, decide di agire utilizzando uno speciale kit per la pittura, adattato appositamente per essere utilizzato su così particolari superfici. In questo modo egli riesce a trasformare le poco attraenti gomme da masticare in mini quadretti variopinti sui quali dipingere sagome, volti, frutti, accompagnati da scritte, frasi o fumetti. Ben Wilson utilizza un trattamento speciale per indurire la superficie delle gomme ed in seguito le dipinge impiegando colori acrilici. Si tratta di un lavoro di precisione che può richiedere anche una giornata intera per singolo pezzo. Il posizionamento prevalente dei chewing-gum sono i marciapiedi e pare che fino ad ora su di essi l’artista abbia avuto occasione di realizzare oltre 8000 piccole opere d’arte.
Marta Albè
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