Si è spento oggi a Los Angeles, a soli 55 anni, Carlos Ruiz Zafón autore del bestseller "L'ombra del vento" e di altri famosi romanzi
Il 2020 sembra essere un anno davvero maledetto per gli scrittori. Non ci siamo ancora ripresi dalla perdita di Luis Sepúlveda che arriva oggi un nuovo lutto nel mondo della letteratura internazionale. Si è spento Carlos Ruiz Zafón, l’autore catalano noto soprattutto per “L’ombra del vento“.
Solo ad aprile, il coronavirus ci aveva portato via una delle migliori penne contemporanee, Luis Sepulvedà.
Ora a lasciarci è Carlos Ruiz Zafón, ma stavolta il coronavirus non c’entra nulla. Il romanziere di Barcellona aveva 55 anni ed era malato di cancro al colon da tempo. Oggi, dopo aver lottato a lungo contro la malattia, si è spento a Los Angeles, dove attualmente risiedeva lavorando per l’industria di Hollywood.
In una dichiarazione, Planeta, casa editrice con la quale Ruiz Zafón ha lavorato per 20 anni, ha espresso sgomento per la notizia:
“Oggi è un giorno molto triste per l’intero team Planeta che lo ha conosciuto e ha lavorato con lui per vent’anni, in cui è stata forgiata un’amicizia che trascende la professionalità”
Zafón ha raggiunto il successo mondiale nel 2001 con “La sombra del viento“, (L’Ombra del Vento) parte della tetralogia del Cimitero dei libri dimenticati, libri misteriosi ed intriganti che hanno saputo appassionare milioni di lettori in tutto il mondo.
Ci sono voluti 15 anni per finire la storia che ruota attorno a una misteriosa biblioteca segreta, nascosta in un seminterrato di Barcellona. La conclusione è stata affidata, nel 2016, alle 925 pagine de “Il labirinto degli spiriti“, in cui vengono svelati i misteri del passato della famiglia del libraio Daniel Sempere.
L’Ombra del vento, il successo più grande di questo scrittore, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali e nel 2007 è stato inserito, da 81 scrittori e critici latinoamericani e spagnoli, nell’elenco dei migliori 100 libri in lingua spagnola degli ultimi 25 anni.
Gli scrittori, fortunatamente, non muoiono mai ma continuano a vivere attraverso i loro libri. A ricordarcelo è Zafón stesso che ne L’Ombra del vento scrive:
“Ogni libro, ogni tomo che vedi ha un’anima. L’anima di chi l’ha scritto e l’anima di chi l’ha letto, vissuto e sognato”.
Fonte: El Paìs