Da domani 9 ottobre e fino al 15 marzo, Palazzo Braschi ospiterà 170 opere di Canova: un viaggio che racconta il legame dello scultore con la capitale
Oltre 170 opere di Antonio Canova saranno ospitate a Palazzo Braschi dal 9 ottobre in una mostra-evento incentrata sul legame tra lo scultore e la città di Roma.
La mostra “Canova. Eterna bellezza” rappresenta l’evento culturale di punta dell’autunno romano e vedrà esposte più di un centinaio di opere e prestiti prestigiosi provenienti da Musei e collezioni italiani e stranieri, tra cui quelli dell’Ermitage di San Pietroburgo e dei Musei Vaticani.
Un viaggio per esplorare le opere di Canova e il fascino che la capitale ha avuto sullo scultore.
Giuseppe Pavonello, curatore della mostra, ha infatti voluto raccontare l’arte di Canova nel contesto che l’artista trovò a nella capitale, quando arrivò nel 1779.
Lungo il percorso espositivo che si snoda in 13 sezioni, un gioco di luci attentamente studiato, permetterà di ammirare le opere simulando la luce della torcia, ricreando l’atmosfera in cui lo scultore mostrava i propri lavori agli ospiti nell’atelier romano di via Colonnette.
Il percorso è inoltre arricchito da installazioni multimediali e da 30 fotografie di Mimmo Jodice che ritraggono i marmi dello scultore attraverso lo sguardo di uno dei più grandi maestri della fotografia.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con l’Accademia nazionale di San Luca, con il Museo Antonio Canova di Possagno e con Gypsotheca, sarà aperta fino al 15 marzo e, per visitarla, i romani potranno utilizzare la tessera Mic Card, che con 5 euro consente ai residenti l’ingresso ai musei della città.
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Tatiana Maselli
Photo credit: Alexander Koksharov