Lo spot di Easyjet che insulta la Calabria: “ci sono pochi turisti per colpa di mafia e terremoti”

"Calabria terra di mafia e terremoti", pubblicità shock sul sito easyJetLa frase, comparsa in una pagina dedicata a Lamezia, è stata rimossa

Stai cercando un volo per la prossima estate? Forse tra le mete potresti scegliere la Calabria, una ‘regione che soffre un’evidente assenza di turisti a causa della sua attività mafiosa e terremoti’. Chi dopo una presentazione del genere, non vorrebbe passare tre mesi nella punta dello stivale?

Sul sito Easyjet, nota compagnia aerea low cost, tra le descrizioni delle regioni servite, c’è anche questa che si commenta da cosa e di cui riportiamo lo screenshot (perché il tempo di rendersi conto delle sciocchezze scritte, i comunicatori della compagnia hanno subito modificato). Ma come si dice, ai tempi dello smartphone, certe cose non si dimenticano.

E così mentre per Sardegna, Puglia e altre bellissime regioni italiane i complimenti si sprecano, la Calabria rimane la sorella povera, quella che soffre il turismo perché i turisti hanno paura che qualcuno gli spari addosso o che un terremoto li possa colpire in piena notte. Ora senza minimizzare il problema della ‘ndrangheta che esiste ed è reale (ma che ormai di fatto ha spostato i suoi interessi al Nord), è dagli anni Settanta che sono finite le guerre in strada tra famiglie mafiose, che ecco di certo non avevano come bersaglio i turisti.
E che dire dei terremoti? Il più violento è stato nel 1908, ecco circa 112 anni fa. Anche qui, la Calabria è si zona sismica, ma come lo sono tante altre regioni italiane. Si può mai credere che il turismo non abbia il suo picco per questo motivo? E quindi i calabresi o residenti in Calabria, ogni sera dovrebbero farsi il segno della croce sperando di risvegliarsi?

Arriviamo al terzo punto, ovvero ‘non ci sono città iconiche come Roma e Venezia’. Ma chi ha scritto questa presentazione, in Calabria c’è mai stato? Parliamo di posti come l’area grecanica, la Sila, l’Aspromonte, il mare Ionio bruciato dal sole, la costa tirrenica con paesaggi suggestivi, Isola Capo Rizzuto, le Castella, Scilla, il borgo di Chianalea e potremmo continuare a oltranza. Ogni posto è unico per sé, qual è la necessità di paragonare una città o un paese con un altro?

L’escalation poi continua ‘poco affollato, senza turisti’, insomma una presentazione da Calabria dei pensionati (senza togliere nulla alla categoria). Ma che poi le vie marine cittadine siano già piene di lidi, che le spiagge sembrano vuote perché sono immense, non lo dice nessuno. In tutta questa storia, fatta di stereotipi e luoghi comuni, non si è analizzato forse il vero problema per cui la Calabria non ha avuto e continua a non avere il giusto lustro. Ovvero i collegamenti, i trasporti. Perché quelle stesse compagnie che parlano di mafia e terremoti, poi garantiscono solo un paio di voli al giorno, allora forse invece di perdersi in voli pindarici, denigrando Calabria e calabresi, si impegnassero nel mettere i turisti nelle condizioni di arrivarci nel Sud Italia!

La compagnia: “Chiediamo scusa ai calabresi”

“EasyJet si scusa apertamente con tutti i calabresi e la Regione Calabria per la descrizione contenuta nella scheda informativa all’interno del sito. L’intento originale del testo era sottolineare quanto la Calabria sia sottovalutata all’estero da un punto di vista turistico”. È quanto scrive la compagnia aerea in una nota dopo la bufera. “La Calabria – prosegue la nota – è una terra per noi molto importante, che amiamo e che promuoviamo da sempre con numerosi voli su Lamezia Terme. Ne è una dimostrazione anche il fatto che il primo volo del 15 giugno, che coincide con il ripristino delle operazioni post lockdown, è stato quello verso l’aeroporto di Lamezia Terme. Abbiamo provveduto immediatamente a rimuovere il testo in questione e avviato un’indagine interna per capire l’accaduto e fare in modo che non accada mai più”.

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