È la canzone più ascoltata in streaming del XXI secolo. Bohemian Rhapsody, una delle più amate di sempre, conquista anche il web. Ad annunciarlo è stata la Universal Music Group
È la canzone più ascoltata in streaming del XXI secolo. Bohemian Rhapsody, una delle più amate di sempre, conquista anche il web. Ad annunciarlo è stata la Universal Music Group.
Il brano dei Queen ma anche il video ufficiale di “Bohemian Rhapsody”, tratto dall’album del 1975 A Night At The Opera, ha superato 1,6 miliardi di ascolti a livello globale tra tutti i principali servizi di streaming.
C’è poco da stupirsi. Il brano più famoso al mondo del XX secolo, lo è anche del nuovo seppur fruito in modo diverso. La canzone più classica del rock di tutti i tempi è stata ascoltata 1,6 miliardi di volte, lo ripetiamo. Un numero impressionante se si considera che non tutti nel mondo hanno le stesse possibilità di accesso a internet.
Bohemian Rhapsod è una come una delle più grandi canzoni mai registrate. Nel 2004, è stata inserita nella Grammy Hall of Fame e la performance vocale di Freddie Mercury è stata nominata dai lettori della rivista Rolling Stone come la migliore nella storia del rock.
In questi giorni, il film, candidato ai Golden Globe 2019, è nelle sale cinematografiche italiane. Un tributo alla canzone e alla band.
Brian May, chitarrista dei Queen e membro fondatore, ha dichiarato:
“Così il River of Rock Music si è trasformato in streaming! Sono molto felice che la nostra musica si stia ancora diffondendo al massimo! “
Sir Lucian Grainge, Presidente e CEO di Universal Music Group, ha aggiunto:
“Bohemian Rhapsody è una delle più grandi canzoni di una delle più grandi band della storia. Siamo così orgogliosi di rappresentare i Queen e siamo entusiasti di vedere la canzone ispirare ancora nuovi fan in tutto il mondo più di quattro decenni dopo la sua uscita. Le mie congratulazioni ai Queen e a Jim Beach per un risultato incredibile che testimonia il loro genio duraturo”.
Una hit immortale, intramontabile, interpretata innumerevole volte, l’ultima da un gruppo di studenti di Novara, che hanno ricevuto i complimenti da Brian May.
Una ballata struggente, trainata dalla voce di Freddy Mercury e dagli assoli di chitarra di May, il cui significato ancora oggi rimane un mistero.
D’altra parte…
…Nothing really matters
Nothing really matters to me
Anyway the wind blows.
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