Blu, lo street artist italiano che combatte petrolio e Muos con i graffiti (FOTO)

Combattere la lobby del petrolio rivalorizzando gli spazi urbani con opere d'arte. E' possibile: lo ha fatto Blu, street artist italiano i cui graffiti fanno riflettere sul rispetto dell'ambiente, l'importanza della pace e gli orrori del capitalismo.

Combattere la lobby del petrolio rivalorizzando gli spazi urbani con opere d’arte. È possibile: lo ha fatto Blu, street artist italiano i cui graffiti fanno riflettere sul rispetto dell’ambiente, l’importanza della pace e gli orrori del capitalismo.

Inserito nella top ten dei più grandi artisti di strada due anni fa dal Guardian, ad agosto del 2011 (qui l’articolo), l’artista ci ha lasciato decine e decine di creazioni dense di significati a noi molto cari.

A partire da quella che ha realizzato sulla facciata di un palazzo di Lisbona, in Portogallo, probabilmente la più famosa (tanto da valergli l’accesso nell’olimpo dei graffitari). Mostra un uomo d’affari con in testa una corona adornata dai loghi delle imprese petrolifere più note, mentre tiene il pianeta tra le mani e ne beve il succo con una cannuccia.

Fu realizzata a un mese dal disastro della marea nera nel Golfo del Messico.

BP blu

Il suo scopo, ovviamente, è quello di farci riflettere sullo sfruttamento economico delle risorse della Terra da parte delle lobby fossili, che lo inquinano e saccheggiano indiscriminatamente.

Anche l’Italia è densa delle sue opere, da Taranto ad Ancona, passando per Niscemi. Proprio nella cittadina siciliana Blu ha lasciato il suo tributo alla lotta contro il Muos, l’impianto di comunicazione satellitare delle forze armate statunitensi che, insieme alle 46 antenne già esistenti, rappresenta il simbolo della militarizzazione e devastazione della Sicilia.

Roberta Ragni

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