L'attore britannico Ian Holm che aveva interpretato lo hobbit Bilbo Baggins nella prima trilogia de Il Signore degli Anelli se n'è andato oggi
E’ scomparso all’età di 88 anni, non prima di aver lasciato il segno nel mondo del cinema. L’attore britannico Ian Holm che aveva interpretato lo hobbit Bilbo Baggins nella prima trilogia de Il Signore degli Anelli se n’è andato, dopo aver combattuto a lungo contro il Parkinson.
Una vita dedicata alla recitazione sia al teatro che al cinema. Holm è morto questa mattina a Londra in ospedale, circondato dall’affetto dei suoi cari. A darne notizia è stato il suo agente che in una nota ha fatto sapere:
“È con grande tristezza che l’attore Sir Ian Holm è deceduto questa mattina all’età di 88 anni. È morto pacificamente in ospedale, con la sua famiglia. Affascinante, gentile e ferocemente talentuoso, ci mancherà moltissimo”.
Gli ultimi giorni di Holm sono stati documentati in una serie di ritratti realizzati dalla moglie, Sophie de Stempel, che è un’artista. Holm, che ha vinto un Bafta (British Academy Film Awards) ed è stato nominato all’Oscar per il ruolo dell’allenatore di atletica anticonformista Sam Mussabini nel film Momenti di gloria del 1981 , ha lasciato il teatro nel 1976.
Il primo grande successo personale lo deve ad Alien di Ridley Scott, nel 1979, in cui interpreta l’androide Ash. Sarà solo il primo di una lunga serie di film di rilevanza internazionale per Holm, tra cui Brazil di Terry Gilliam (1985), Ballando con uno sconosciuto di Mike Newell (1985), Enrico V (1989) e Frankenstein di Mary Shelley (1994) di Kenneth Branagh, Amleto di Franco Zeffirelli (1990), Il pasto nudo di David Cronenberg (1990), La pazzia di Re Giorgio di Nicholas Hytner (1994), Il quinto elemento di Luc Besson (1997), Il dolce domani di Atom Egoyan (1997).
Il Signore degli anelli
Ian Holm però verrà ricordato per un ruolo in particolare, quello dello hobbit Bilbo Baggins nella trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. Ruolo che torna inglese tornò a interpretare anche ne Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato (2012), e nei due film successivi Lo Hobbit – La desolazione di Smaug (2013) e Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate (2014).
All’inizio di giugno l’attore aveva espresso il proprio rammarico per l’impossibilità di partecipare a una riunione virtuale dicendo :
“Mi dispiace non vedervi di persona, mi mancate tutti e spero che le vostre avventure vi avviano portato in molti luoghi. Sono bloccato nella mia casa di hobbit”.
Tanti i messaggi di cordoglio da tutto il mondo pubblicati sui social:
"La morte è soltanto un'altra via, dovremo prenderla tutti. La grande cortina di pioggia di questo mondo si apre e tutto si trasforma in vetro argentato. E poi lo vedi…"
"Cosa, Gandalf?"
"Bianche sponde e, al di là di queste, un verde paesaggio sotto una lesta aurora."#IanHolm pic.twitter.com/pSOdHmRKsI— Manuel || (@__lindbergh) June 19, 2020
https://twitter.com/The_Only_NooNoo/status/1273964133797552128
“…..And he lived happily ever after, to the end of his days".
– Rest in peace Ian Holm #IanHolm pic.twitter.com/8cPsyVsqKx
— El Comandante (@ElComandante84) June 19, 2020
RIP, che la terra (di mezzo) ti sia lieve!
Fonte di riferimento: The Guardian
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