Mai più siti sacri distrutti per lasciare spazio a miniere ed estrazione del ferro. Ad annunciarlo è il colosso minerario BHP
Mai più siti sacri distrutti per lasciare spazio a miniere ed estrazione del ferro. Ad annunciarlo è il colosso minerario BHP che ha promesso che smetterà di far esplodere siti sacri nelle terre aborigene dell’Australia occidentale.
Non si può più salvare la grotta nella Juukan Gorge, ma tutto il resto si. Qualche giorno fa, vi avevamo parlato della distruzione del sito aborigeno risalente a 46mila anni per fare spazio alla miniera di estrazione di ferro di proprietà della Rio Tinto Group, la terza società mineraria più grande al mondo. Adesso arriva una buona notizia, il colosso minerario BHP ha annunciato che smetterà di distruggere siti sacri e che tutte le decisioni dovranno essere prese di comune accordo con gli aborigeni.
BHP aveva pianificato di distruggere fino a 40 siti sacri per il popolo Banjima per far posto alla sua miniera da 4,5 miliardi di dollari in South Flank, vicino a Newman, in Australia. Il tutto con il consenso del ministero degli Affari aborigeni. Ma la distruzione della grotta a Hammersley Ranges, a circa 60 km dal monte Tom Price, una delle più antiche della regione occidentale di Pilbara e l’unico sito interno in Australia a mostrare segni di una continua occupazione umana durante l’ultima era glaciale, ha scatenato le proteste nazionali.
Come vi avevamo spiegato queste compagnie continuano ad agire indisturbate per via di leggi obsolete e risalenti al 1972 che gli danno il via libera e gli permettono di estrarre il ferro dall’antichissimo sito. Ma le proteste hanno avuto seguito e BHP ha rilasciato una dichiarazione molto importante.
BEN WYATT GAVE BHP PERMISSION TO DESTROY 40 SACRED SITESMining giant BHP has announced it will place on hold plans to…
Posted by Sovereign Union on Thursday, June 11, 2020
“Non agiremo più nei siti sacri senza consultazione con il popolo Banjima e tale consultazione terrà conto del nostro sforzo a comprendere il significato culturale della regione e del profondo rispetto che nutriamo per il popolo Banjima e il suo patrimonio”.
L’annuncio di BHP è veramente rivoluzionario e rappresenta un grandissimo passo avanti nella difesa delle tradizioni aborigene e nella salvaguardia dei siti sacri.
Fonte: ABC
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