Il problema degli sprechi alimentari affligge tutto il mondo ed è davvero arrivato il momento di intervenire. L’Italia sta semplificando le procedure per donare il cibo avanzato, ma cosa sta succedendo nel mondo?
Il problema degli sprechi alimentari affligge tutto il mondo ed è davvero arrivato il momento di intervenire. L’Italia sta semplificando le procedure per donare il cibo avanzato, ma cosa sta succedendo nel mondo?
Il documentario Best Before del regista Joe Palmer è uno short film dedicato agli ideatori di The Bristol Skipchen, una campagna nata nell’ambito di The Real Junk Food Project, movimento d’avanguardia che ha l’obiettivo di abolire la produzione di rifiuti alimentari.
Nel 2014 un gruppo di ragazzi di Bristol ha gestito, per otto mesi, un caffè pop-up, nel quale sono stati serviti 20 mila pasti realizzati con eccedenze alimentari. Il cibo, recuperato da fonti come supermercati, coltivatori e botteghe locali, diventa una protesta pacifica: l’obiettivo è quello di rifiutare una società dispendiosa che pone il profitto prima del bene comune.
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Il documentario racconta l’impegno collettivo a favore di un sistema di approvvigionamento alimentare diverso, basato sul concetto di “Pay as you feel”, ovvero la possibilità di pagare quanto ritenuto giusto per il piatto consumato. Un modo nuovo per aumentare la consapevolezza rispetto al problema globale dello spreco di cibo.
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Il documentario è stato premiato dal Cesvi in occasione del festival cinematografico internazionale Food Film Fest per aver saputo affrontare con innovazione e spirito critico la tematica dello spreco di cibo. È infine attiva la campagna Fodd Right Now per promuovere il diritto al cibo per tutti e per ridurre gli sprechi alimentari a partire dalle nostre case.
Guardate il video.
Marta Albè